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Nel presepe meccanico da 300 metri di Cavallermaggiore un paesaggio da fiaba in miniatura

SAVIGLIANO

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ANTONELLA GONELLA - Il ponte dell’Immacolata è da tradizione sinonimo di presepe: in molte case in questi giorni si spolverano statuine ed arredi per rinnovare la magia del Natale. Ma c’è chi fa le cose decisamente più in grande. A Cavallermaggiore è in via di ultimazione la 46esima edizione del Presepe meccanico: 300 metri quadrati di allestimento ospitato nell’Oratorio di San Michele nella centrale piazza Vittorio Emanuele II. L’inaugurazione è prevista, come da tradizione, per venerdì 8 dicembre alle 10. Le visite continueranno fino alle 12 e poi dalle 14.30 alle 18.30.

Qui tutto è proporzionato, anche i lavori di preparazione che vanno avanti da settimane e richiedono l’intervento di una decina di volontari: gli iniziali tre mesi necessari alle operazioni di assemblaggio sono con gli anni diventati sei. L’allestimento vero e proprio è partito a inizio settembre, ma di fatto al Presepe si pensa tutto l’anno. E già in fase di smontaggio, da febbraio a Pasqua, si immaginano e progettano le modifiche per l’anno successivo. Una passione condivisa, fatta di serate e giornate festive dedicate al lavoro di squadra.

E l’edizione alle porte promette di rinnovare la magia del passato: nel solo 2022 i visitatori sono stati oltre 16.500, con picchi di 22mila negli anni precedenti al covid. Ma l’intero allestimento è un’impresa da record con oltre 5 chilometri di cavi elettrici, 100 lampadine, 5 metri cubi di acqua per il lago, i fiumi e le 15 fontane sparse in tutto il presepe. Per realizzare il cielo servono 200 metri quadri di stoffa azzurra e 2000 stelle. E poi le statue di varie dimensioni ed epoche dal 1700 ai giorni d’oggi. Il risultato è un paese in miniatura che vive grazie a sofisticati movimenti meccanici e all’alternarsi di stagioni e momenti della giornata. E che, come ogni paese, si può visitare ed attraversare: per percorrerlo tutto servono 135 passi, ma per ammirarlo occorre più di una visita.

C’è sempre un buon motivo per tornare a Cavallermaggiore: per non deluderle i visitatori ogni anno l’organizzazione rinnova gli allestimenti. Piccole o grandi varianti, pensate per stupire l'osservatore. Scoprire ogni volta le novità fa parte del gioco: le sorprese del 2023 saranno la cascata, il ponte levatoio del castello perfettamente funzionante grazie al ripristino di un movimento meccanico, i ballerini in movimento. E poi il fumo, vero, dai comignoli di alcune case. E tanti scorci inediti di un paesaggio da fiaba tutto da ammirare.

Il presepe sarà poi visitabile dal 23 dicembre al 7 gennaio con il seguente orario: dalle 14.30 alle 18.30 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30 nei festivi. Aperture straordinarie sono previste nei giorni 8, 9, 10, 16 e 17, 24 dicembre e 14 gennaio.

Antonella Gonella

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