CUNEO
La Fantino Costruzioni di Cuneo ha appena festeggiato i suoi 70 anni di attività. Dal dopoguerra ad oggi, si può senza dubbio affermare che l'impresa Fantino ha contribuito a fare la storia dell'edilizia cuneese per innovazione, qualità e competenza.
Ettore Fantino, fondatore dell'azienda, si contraddistinse per gli interventi lungimiranti e all'avanguardia rispetto alle mode del tempo. Si pensi al complesso Quota 1000 (nella foto), che segnò un cambio epocale nella mentalità immobiliare degli anni '60. 172 alloggi a Limone Piemonte, monolocali e bilocali per la villeggiatura del popolo. Un popolo che era ancora scosso dalla guerra e poco propenso all'acquisto di una seconda casa.
Due pony trainavano un calesse portando bambini e genitori dal centro di Limone al complesso Quota 1000, con l'occasione il geometra Ettore mostrava loro gli alloggi in vendita (vedi foto). In un'epoca in cui il marketing non esisteva, questa idea fu un mezzo di comunicazione estremamente innovativo.
Negli anni '80, con l'ingresso in azienda del figlio di Ettore, Alberto, l'impresa si orientò maggiormente al settore degli appalti pubblici e soprattutto al restauro conservativo dei beni monumentali, senza comunque abbandonare le operazioni immobiliari in proprio ed i lavori per conto di privati.
In questi anni l'impresa fu impegnata in importanti lavori anche al di fuori dei confini provinciali e regionali. Si annoverano tra le opere più importanti il forte di Fenestrelle, il castello di Chatillon, palazzo Mathis a Bra, Palazzo Giusiana a Ivrea, l'abbazia della Novalesa e parte dello Stadio delle Alpi di Torino.
A Cuneo l'impresa Fantino puntò letteralmente sul restauro della città. Il Palazzo di Città, il Tribunale, il santuario degli Angeli, l'ex ospedale Santa Croce, il complesso monumentale di San Francesco e il Teatro Toselli sono i lavori più rappresentativi di una lunga serie di opere che ancora oggi possiamo ammirare.
In questi ultimi anni la Fantino Costruzioni si contraddistingue ancora per le sue costruzioni e i suoi restauri. Le iniziative immobiliari, oltre ad integrarsi perfettamente con il contesto urbano circostante, spesso sono volte anche alla riqualificazione di un'area cittadina altrimenti "dimenticata". La prova concreta di quanto appena affermato è la Filanda Cassin Lattes alle Basse di Sant'Anna a Cuneo, caduta in fallimento e abbandonata, fu acquistata dalla Fantino Costruzioni che intraprese un piano di recupero dell'area.
Oggi è in costruzione l'ultimo lotto composto da 16 appartamenti immersi nel Parco Fluviale Gesso e Stura. Un borgo con piazzetta, aree verdi, un ruscello che attraversa il complesso, il tutto a pochi passi da piazza Galimberti.