Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Navette, calessini e vespe gratuiti per sperimentare la mobilità sostenibile in Langa

ALBA

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - Navette, calessini e vespe gratuiti per sperimentare la mobilità sostenibile nella Langa del Barolo. Domenica 12 novembre i residenti e i turisti in arrivo sul territorio potranno prendere parte alla giornata test di “Langhe in Rete”, progetto dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e dell’Unione dei Comuni di Langa e del Barolo che punta a promuovere un modello sostenibile di mobilità locale tra alcuni dei borghi maggiormente coinvolti dai flussi turistici nei periodi di alta stagione. 

Grazie al supporto tecnico di progettisti e ingegneri della società IS4Consulting e alla collaborazione con l’European Research Institute che da anni si occupa in Italia e nel mondo di ricerca scientifica, creazione di soluzioni condivise e attività di sensibilizzazione e divulgazione in campo ambientale e sociale, l’ATL e l’Unione organizzano una giornata in cui testare due percorsi paralleli tra Barolo, Monforte d’Alba, Castiglione Falletto e Gallo Grinzane, permettendo così ai turisti di parcheggiare l’auto fuori dai paesi e utilizzare a titolo gratuito alcuni mezzi per raggiungere i principali centri. 

PERCORSO A (Cimitero Barolo – Nuovo parcheggio via Alba 22 Barolo - Barolo piazza Colbert – Monforte – piazzale Mondo – Cimitero Barolo): impiego di n.2 autobus da 25 (24+1) posti con frequenza di 30 minuti dalle 9 alle 18; 

PERCORSO B (Cimitero Barolo – Nuovo parcheggio via Alba 22 Barolo - Barolo piazza Colbert): impiego di n.2 autobus da 9 (8+1) posti con frequenza di 15 minuti dalle 9 alle 18. 

A disposizione degli stessi turisti, sempre in occasione della giornata, ci saranno anche mezzi alternativi, tra cui calessini e vespe elettriche, per godere in pieno di un’esperienza slow ed ecologica tra i paesaggi vitivinicoli dell’UNESCO. 

La giornata test servirà all’ente di ricerca per produrre l’analisi delle esigenze della mobilità locale e prevede il coinvolgimento dei soggetti che operano nella zona, incontri con gli amministratori (già iniziati da fine agosto) e con la cittadinanza. Una volta raccolte le indicazioni dal territorio e i dati, si passerà alla rigenerazione del parco mezzi elettrici, con studio della miglior composizione, e alla valutazione delle prossime fasi del progetto. 

 

VIDEO