CUNEO
Una ventina di persone, da mesi, trascorre la notte negli spazi del Movicentro vicino alla stazione ferroviaria di Cuneo, in una situazione non dignitosa, di promiscuità, e in condizioni igieniche inadeguate.
Uomini e donne utilizzano lo spazio e i servizi igienici per dormire, mangiare e provvedere alla pulizia personale; come in un campeggio improvvisato, stendono i panni lavati lungo la ringhiera della scala che porta agli uffici e alla farmacia comunale, senza alcun tipo di aiuto se non quello che alcuni cittadini a volte forniscono di propria iniziativa, lasciando a disposizione indumenti o cibo confezionato.
Le Acli provinciali di Cuneo, sempre disponibili alla collaborazione, chiedono alle istituzioni e in primis al Comune, di trovare una soluzione perché queste persone abbiano un luogo in cui vivere in modo dignitoso il momento di difficoltà che stanno attraversando. Si potrebbero recuperare spazi di proprietà comunale attualmente non utilizzati e avviare progetti di sostegno in collaborazione con gruppi di volontariato impegnati nel sociale.
"Come associazione - dicono i dirigenti provinciali Acli - stiamo monitorando da tempo la situazione, anche perché siamo presenti nel Movicentro con numerosi servizi per il cittadino; certamente non vogliamo che queste persone vengano cacciate via perché disturbano gli utenti che accedono ai nostri sportelli; ci sta a cuore il fatto che, essendo in condizione di povertà e di bisogno, possano trovare una situazione di vita dignitosa a cui, come persone, hanno diritto".
La foto è stata scattata la mattina di mercoledì 28 agosto.