SALUZZO
CUNEO CRONACA - E' stata celebrata a Verzuolo (Cuneo) la 72esima Giornata delle vittime del lavoro. L’iniziativa è stata aperta dal sindaco Giancarlo Panero: "Oggi, purtroppo, è meglio definirla la Giornata dei martiri del lavoro: +484.561 denunce in 8 mesi di infortuni e malattie professionali, 677 morti in 8 mesi di cui 49 in Piemonte. Ogni giorno tre lavoratori e lavoratrici non fanno ritorno a casa. Siamo l’Italia del lavoro insicuro. Le tante, troppe morti, per mancanza di sicurezza anche per recarsi al lavoro e per carenza di formazione. Oggi occorre investire sulla scuola per donare un nuovo e sicuro futuro ai nostri giovani. Famiglie, scuole, Comune e imprese devono essere impegnati per i giovani che vengono formati, educati, istruiti e preparati alla vita e al lavoro.
Importanti sono gli insegnamenti nelle scuole e nell’alternanza scuola-lavoro. Recarsi al lavoro e lavorare con attenzione nel rispettare le buone regole, e le imprese devono applicare le leggi. È ottima la riforma degli istituti tecnici e professionali che rafforza il raccordo della scuola con il tessuto socio economico locale. A Verzuolo, in provincia di Cuneo, valorizzeremo la disponibilità dell’Inail (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni) per creare il rapporto con gli studenti, grazie ad un programma di momenti formativi. Vi è la necessità che la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni delle regole e delle norme antifortunistiche, siano più coordinate.
Il nuovo Parlamento dovrà approvare il disegno di legge sull’istituzione della Procura nazionale del lavoro, sottoscritto da tutti i partiti. La procura avrà magistrati dedicati e specializzati in materia. Inoltre dobbiamo porre attenzione che il telelavoro, in assenza di regole, non diventi la nuova occasione di sfruttamento. Le impegnative sfide tecnologiche, ambientali e demografiche ci indicano con chiarezza la principale via da seguire: quella educativa; l’impegno per l’ambiente sano, per il lavoro art. 1 della Costituzione e per il lavoro sicuro e regolare, e la salute oltreché curata, vi sia un cospicuo investimento nella prevenzione. Questo è legato alla sostanza stessa della democrazia che si fonda nel rispetto e sulla tutela della vita di ognuno.
È intervenuto il vice sindaco dei Ragazzi, Seldi, presenti altri 3 Assessori del Ccr, ha letto l’intervento del sindaco junior, Andrea: "Noi ragazzi del Ccr vogliamo riflettere su questo problema, visto che fra qualche anno anche noi avremo un lavoro. La nostra Costituzione all’art. 1 sancisce il diritto al Lavoro a tutti i cittadini, uomini e donne senza differenze e questo lavoro deve essere dignitoso e rispettare i criteri di sicurezza. In particolare i datori di lavoro con la partecipazione dei lavoratori devono impegnarsi per tutelare e difendere la salute di tutti i lavoratori, affinché non ci siano più incidenti, infortuni o malattie causate dal lavoro. A nome di tutto il Consiglio comunale dei ragazzi voglio con affetto ricordare tutte le vittime e le loro famiglie".
Il consigliere Pierluigi Scotta ha ricordato l'importanza della preparazione e del rispetto delle fondamentali regole di attenzione sul lavoro. Ha concluso il parroco, don Marco Gallo, che prima della benedizione, ha richiamato l'importante ruolo del lavoro per la realizzazione e la dignità della persona e l'impegno a far sì che il lavoro sia sicuro. Hanno partecipato dirigenti, insegnanti e allievi dell'Istituto Agraria, Itis e Afp e alcuni cittadini direttamente coinvolti in questa giornata".