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MONTEROSSO/ Dalle bontà di valle all'artigianato: tutto il bello della "Bodi Fest"

MONTAGNA

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LUCIO ALCIATI - È stata semplicemente bella la Bodi Fest 2022 - alla sesta edizione - svoltasi domenica scorsa 21 agosto nel ridente borgo di Monterosso Grana, in provincia di Cuneo.

Già il mattino presto, nella fragrante aria alpina veleggiava l'allegro ciacolare degli avventori, dei soci coltivatori del Consorzio del Bodi e di altri amici piccoli produttori, intenti ad allestire la mostra-mercato della patata Piatlina e Ciarda. Mercato ristretto alle sole cose belle e buone di valle. Oltre alle suddette patate, protagoniste dell'evento, vi era il gentile aglio di Caraglio, l'aromatico e prezioso Sofran (zafferano locale), la profumata lavanda di valle in varie forme, corroboranti tisane e deliziosi succhi di montagna, ma anche bell'arte e tradizionale artigianato manuense.
 
Inoltre la presenza di un attivissimo stand dell'OdV "Il Fiore della Vita" di Savigliano promuoveva la sua importantissima attività solidale. Un fiore all'occhiello della Bodi Fest. Ma l'esplosione della festa è giunta nel pomeriggio, dove la caratteristica piazzetta centrale della chiesa di Monterosso era gremita di colorati e festanti ballerini d'Oc che danzavano all'elettrizzante e, nello stesso tempo, romantico suono che nasceva brillante dagli strumenti dei bravi Lou Pitakass. C'era buona vita a Monterosso Grana.
 
Lucio Alciati

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