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Montagna senza più barriere: il giardino botanico in Valle Gesso per persone con disabilità

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - E' stato inaugurato “Valderia Agil”, il nuovo percorso inclusivo ubicato all’interno del giardino botanico sopra le Terme di Valdieri, in provincia di Cuneo. Al taglio del nastro tra i numerosi presenti anche il principe Sergio di Jugoslavia, la nuova presidente del sodalizio, Patrizia Mondino, il coordinatore Distretto Fondazione Internazionale Lions Club, Giovanni Costa, Michele Girardo past present Distretto 108 Ia3/C, il presidente del parco Piermario Giordano, il sindaco uscente di Valdieri Giacomo Gaiotti. Il piccolo paradiso botanico costruito nell’area nota come Giardino degli Inglesi consente, a chi soffre di mobilità ridotta, di scoprire agevolmente una parte di Valderia.

L’intervento promosso dagli 8 club del Distretto Lions 108 con la Fondazione è consistito nella costruzione di una passerella di legno che permette di superare in modo dolce dislivelli e asperità del terreno con uno sviluppo ad anello. Nell’ambito del progetto sono state previsti due pannelli informativi, uno bilingue e l’altro in lingua occitana, per accogliere il pubblico nella visita e la “panchina della fortuna” a ferro di cavallo, ideata dagli studenti del quarto anno dell’indirizzo di meccatronica-design dell’Itis. Un punto di sosta per godersi il paesaggio e la quiete rigenerante del posto. Il valore complessivo dell’opera è di quasi 25.000 euro di cui una cospicua parte è stata donata dalla LCIF a sostegno degli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio. 

“Il progetto rientra nella triade dei service di Zona (I/C) pianificati e realizzati nell’anno sociale 2020/2021 come risposta ai disastri sul territorio – dice il coordinatore Distretto Fondazione Internazionale Giovanni Costa -. Si tratta di un’eloquente testimonianza di quanto possa attuare la collegialità, la condivisione, la sintonia operativa che stanno alla base del lionistico We Serve e alimentano con l’intervento di altre associazioni l’esercizio della solidarietà. Mi ha entusiasmato soprattutto l’idea di poter dare luogo a tematiche come disabilità e ambiente”. 

L’iniziativa annovera come autentico animatore il past President del Lions Club Borgo San Dalmazzo Besimauda, il prof. Guido Olivero che ha saputo coinvolgere le energie del Lions Club zona C del distretto 108 Ia3, in partnership con l’Ente gestione Area Protetta del parco Alpi Marittime con il contributo del Fondo Internazionale Lions, circolo “L Caprissi, Comune di Valdieri, Fans Club Marta Bassino e dell’Itis di Cuneo. "Siamo partiti a livello di zona a gennaio attuando uno studio di fattibilità – dice il professor Guido Olivero –. Il circuito inclusivo percorribile da tutti è stato progettato dall’ing. Marco Spada. La valorizzazione del sito potrebbe in futuro prevedere un percorso di meditazione come il wabi sabi. Vorrei ringraziare il fabbro Nello Massa e il geometra Osvaldo Brondello per l’attenzione al tema della sostenibilità applicato all’utilizzo del materiale di cui è composta della panchina semicircolare a forma di ferro di cavallo (legno di castagno che nasce sopra gli 800 metri, trattato a vapore e non con soluzioni chimiche, praticamente eterno)”. 

“Il nostro Ente è estremamente sensibile al tema della disabilità e per questo abbiamo accolto con piacere la proposta del Lions Club – ha concluso il presidente delle Aree Protette Alpi Marittime, Piermario Giordano –. In tal modo è stato possibile ridare vita ampliando un percorso per persone con difficoltà motorie, realizzato alcuni anni fa nel Parco”.  

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