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MONFORTE/ Con due reading musicali i "Vinti" di Nuto Revelli raccontano storie di guerra

BRA

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CUNEO CRONACA - Due eventi, alla fine di luglio, per ricordare le tradizioni piemontesi, le nostre radici contadine e il patrimonio culturale delle nostre montagne.

A Monforte d’Alba, venerdì 30 luglio alle ore 21,15 presso l'Azienda Agricola Conterno Fantino un reading musicale in cui si potranno ascoltare le commoventi e incredibili testimonianze dei contadini di Langa del secolo scorso: storie di guerra, di lavoro, di miseria, di emigrazione, storie vere del mondo contadino fotografato nella sua dura realtà quotidiana.

Due attori presteranno la loro voce ai “Vinti”, intervistati dallo scrittore Nuto Revelli (1919-2004), che per molti anni si è battuto per dare voce ai dimenticati di sempre.

La fisarmonica, strumento popolare per eccellenza, contribuirà a creare l’atmosfera del tempo e ad evocare gli antichi ricordi dei nostri nonni. Il secondo appuntamento sarà in montagna al Colletto di Castelmagno sabato 31 luglio alle ore 17 dove l’Ensemble Gruppo spontaneo di musica Alpina di Counboscuro accompagnerà i racconti delle tradizioni delle montagne del cuneese con grande varietà di strumenti popolari: galoubet, organetto, ghironda, violino, chitarra, tamburi…

La voce di “quelli che non sapevano” diventa un’interessante lezione per il presente, una lezione di consapevolezza e di autocoscienza. Anche qui due attori, una voce maschile ed una femminile, faranno da ponte tra quel passato e il nostro presente, tra emozioni, autenticità e commozione. I testi sono tratti da Il mondo dei vinti e L’anello forte di Nuto Revelli.

Info e prenotazioni: Associazione Amici della Musica di Savigliano 335 5299411

A Monforte Ingresso a pagamento (10,00 €.)

Al Colletto di Castelmagno Ingresso a pagamento (2,00 €.) fino ad esaurimento dei posti

Al termine degli spettacoli sarà offerto una degustazione di vini (Monforte d’Alba) ed un aperitivo (Colletto di Castelmagno)

CON IL PATROCINIO di: Fondazione Nuto Revelli – Centro studi Piero Gobetti – Polo del 900 - 

SOSTENGONO L’INIZIATIVA

MINISTERO DELLA CULTURA - REGIONE PIEMONTE - FONDAZIONE CRTORINO - FONDAZIONE CRCUNEO FONDAZIONE CRSAVIGLIANO – SOCIETA’ AGRICOLA VALLIERA DES MARTIN – AZIENDA AGRICOLA CONTERNO FANTINO

Michele Di Mauro. Operaio dello spettacolo. Alterna il lavoro di attore a quello di regista, autore e insegnante. Comincia con il Teatro Stabile di Torino e poi diventa socio del gruppo della Rocca. Vive a Torino collaborando, negli anni, con le piu’ interessanti realtàdel territorio (il Fiat Teatro Settimo di Gabriele Vacis e il Teatro Dioniso di Valter Malosti). Alterna l’attività di musicista e attore a quella di doppiatore e poi d’insegnante, prima alla scuola di Arnaldo Foà, ancora nella TNTteatrononteatro (che fonda e dirige per una decina d’anni) e infine alla scuola del Teatro Stabile di Torino (nel 2013/2014). Tra i registi con cui lavora in teatro ci sono Missiroli, Guicciardini, Castri, Vacis, Solari, Bianco/Liberi, Malosti e Binasco. E’ protagonista, al cinema, del film “Portami via” (di Gianluca Tavarelli) è tra gli interpreti principali de “La doppia ora” (di Giusepe Capotondi), di Santa Maradona” e “andata e Ritorno” (di Marco Ponti).  Lavora anche per la TV, in alcune finction di successo come “Le stagioni del cuore”  (di Antonello Grimaldi), “Fuoricasse (di Riccardo Donna) e “Questo nostro amore” (di Luca Ribuoli). Dal 2012 è promotore e coordinatore di un Laboratorio di Formazione e Allenamento al teatro dell’Oggi chiamato EDIPOW(a)ER. Nell’ultima stagione (2014/15) è protagonista dello spettacolo IL BUGIARDO (regia di V. Binasco), di CANTI ORFICI/VISIONI (regia di  G. Cauteruccio) e di THE SECRET LOVE LIFE OF OPHELIA, di  Steven Berkoff (che dirige ed interpreta insieme a Carlotta Viscovo.

Walter Porro ama la terra (coltiva noccioli nelle Langhe) e ne conosce i segreti. Musicista eclettico, Porro è anche pianista, compositore e arrangiatore. E’ stato tra i musicisti della colonna sonora di Mauro Pagani per il film di Gabriele Salvatores, «Tutto il mio folle amore», presentato all'ultimo Festival del Cinema di Venezia. Virtuoso della fisarmonica Porro ha collaborato con Mauro Pagani, Giorgio e Paolo Conte, Arisa, Massimo Ranieri, Joan Isaac, Dino e Franco Piana, il trio Aldo, Giovanni e Giacomo e Gianni Basso. Dal 2014 è pianista e direttore musicale della Fondazione Mirafiore di Serralunga d'Alba, dove ha lavorato con Claudio Baglioni, Gianna Nannini, Enrico Rava, Stefano Bollani, Ermal Meta, Roberto Vecchioni, Roberto Benigni, Renato Zero e molti altri. Porro ha inoltre composto per il regista Fredo Valla le colonne sonore dei film «Più in alto delle nuvole», «Non ne parliamo di questa guerra»; ora sta lavorando a «Bogre» in prossima uscita. 

Elena Zegna si è laureata con lode in Storia del Teatro nel 1986 presso la Facoltà di Lettere di Torino. Ha frequentato il Corso triennale di recitazione diretto da Massimo Scaglione, il Corso di dizione e per speakers presso il Centro di Dizione e Fonetica di Torino, diretto da Iginio Bonazzi, il Corso di doppiaggio diretto da C. Barcellini, presso il Centro Teatro Attivo di Milano. Ha realizzato spettacoli e letture teatrali con la Compagnia Teatrale “La Mousse” e con varie Associazioni Culturali presso Circoscrizioni, Circoli privati e Teatri, tra i quali Teatro Carignano, Teatro Nuovo, Teatro Gobetti, Teatro Piccolo Regio di Torino, Unione Musicale. Ha lavorato come speaker radiofonica presso varie emittenti come doppiatrice di telefilm e cartoni animati presso la Merak Film di Cologno Monzese (MI) e come speaker pubblicitaria. Ha tenuto corsi di dizione, recitazione e lettura espressiva; ha organizzato laboratori teatrali per adolescenti e partecipa, come lettrice, a premiazioni di concorsi letterari e alla presentazione di libri di poesie. 

Enrico Ceva è nato a Torino. Esordisce  come attore ma strada facendo si "contamina" con il cabaret e la scrittura comica. Appare quà e là in molte fictions e films italiani fra i quali gli piace ricordare il ruolo del Maresciallo Francese nel film "Se devo essere sincera"con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè. E' autore comico e scrive con le Sorelle Suburbe lo spettacolo "Le Suburbe in Crociera". Ha la fortuna di collaborare con  Eugenio Finardi alla stesura dello spettacolo "Suono" rappresentato con successo ai Filodrammatici di Milano. Si vanta di essere uno dei pochi piemontesi "viventi" in grado di recitare (quasi dignitosamente) "A Livella" del grande ed indimenticato Toto'.

Coumboscuro è il cuore della Provenza d’Italia, nel sud-ovest alpino del Piemonte, dove opera da trent’anni il Centre Provençal per la diffusione di una cultura che affonda le sue radici antichissime proprio nella poesia dei trovatori medievali. Li Troubaires de Coumboscuro hanno fatto propria questa tradizione, che interpretano con fedeltà pur senza rinunciare a rinnovarla e renderla attuale: il loro stile infatti è una miscela suggestiva di suoni in cui tale patrimonio si affianca a sofisticate timbriche moderne, poiché le fisarmoniche, i flauti ed i violini convivono pacificamente con sequencer e chitarre elettriche. Il gruppo aggiorna la tradizione provenzale anche con un repertorio che include brani originali, costruiti sui testi di Sergio Arneodo e spesso improntati ad uno spirito di denuncia sociale che rende la musica dei Troubaires non un semplice reperto etnomusicale. Le loro canzoni hanno avuto interpreti d’eccezione come Fabrizio De André, i Tazenda, Franco Mussida della Premiata Forneria Marconi, a conferma di un consenso alto che la loro proposta ha saputo attirare negli anni. Dopo Lou Paròur, Roumiage, Lou pan Crousià(un concept album dedicato al Natale), l’album della consacrazione è stato A toun souléi (Al tuo sole), del 1995.

LA RASSEGNA "RECONDITE ARMONIE PROSEGUE CON "L'OPERA IN PIAZZA": 

Domenica 1 agosto ore 21,30 BRA - Piazza caduti per la libertà

W. A. MOZART DON GIOVANNI

Orchestra Filarmonica del Piemonte

ALDO SALVAGNO direttore 

EDOARDO SIRAVO regia

I cantanti saranno scelti nel corso/laboratorio lirico tenuto da Alberto Profeta a Caraglio e dalConcorso E. Sordello di Cuneo finalizzati ai ruoli dell'opera.

Coro Lirico dEL PIEMONTE Il Coro Lirico di Torino nasce nel 1996 per volere del M° Elsa Oddone. Nell’arco di pochi anni si impone sul territorio regionale e nazionale andando ad esibirsi in importanti teatri italiani tra cui: Teatro Regio di Torino, Teatro Nazionale di Roma, Teatro Ente Musicale Trapanese, Teatro Alle Vigne di Lodi, Teatro dell’arte di Milano, Teatro Carignano di Torino, Teatro Civico di Vercelli, Teatro Romano di Augusta Bagiennorum, Basilica dei Frari di Venezia. Collabora stabilmente con l’associazione Amici della Musica di Cuneo e Sipario melodramma e dintorni per la realizzazione degli spettacoli del Circuito Lirico del Piemonte Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali Leo Nucci, Marzio Giossi, Fernanda Costa, Katia Ricciarelli, Luciana Casolla. Dal 2004 il coro è diretto dal M° Sonia Franzese

Aldo Salvagno, direttore d’orchestra Nato a Salerno si è diplomato in composizione nel 1996 al conservatorio di Bologna e si è laureato con il massimo dei voti in Storia della musica nel 1995 al Dams di Bologna. Ha diretto tutte le principali opere di repertorio in Italia (Vercelli, teatro Civico), Germania, Ungheria, Svizzera, Spagna (a Irun; Don Pasquale, Tosca, Elisir e Traviata), Stati Uniti (Detroit, Performing Art Center, 2005), Giappone (Il Tabarro e Cavalleria Rusticana a Nagoja nel 2002); ha diretto Madama Butterfly nel 2004 alla Kyoto Concert Hall con la Kyoto Philarmonic Orchestra) e in Australia (Madama Butterfly, prima versione, Melbourne, 2004); in Francia ha diretto Carmen per l’Opera de Chambre de France a Menton, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Nizza. Nel 2006 ha diretto nuovamente Madama Butterfly in Australia, alla State Opera of South Australia e l'Adelaide Symphony Orchestra al Festival Theatre di Adelaide. Tra i prossimi impegni: Le Nozze di Figaro in Spagna eTurandot ad Adelaide. Dal 2002 è direttore principale dell’Orchestra Filarmonica del Piemonte.

Orchestra Filarmonica del Piemonte L’orchestra nasce in seno all’associazione “Amici della Musica” di Cuneo nel 1992, sotto il nome di Petit ensemble Instrumental. Dal 1992 al 1997 esegue circa 600 concerti che la portano ad esibirsi in importanti luoghi: Basilica dei Frari di Venezia, Piccolo Regio di Torino, Teatro Toselli di Cuneo. Nel 1997, grazie ad un progetto Interreg II, ottiene un finanziamento europeo per la creazione dell’Orchestra delle Alpi del Mare (in collaborazione con l’Ensemble Baroque de Provence ) che porta l’orchestra ad esibirsi a Malta, Roma, Torino, Nizza, Cannes, Imperia, Sanremo. Nel 2001 nasce l’Orchestra Filarmonica del Piemonte con l’obbiettivo e l’intento di creare una realtà musicale libera, dove l’espressione artistica è il risultato di studio e crescita individuale e collettiva.

A tal fine la formazione ha il pregio di avvalersi di prime parti di livello internazionale che coordinano il lavoro con autonomia e professionalità. Particolarmente intensa è stata l’attività operistica, con tournèe in Sicilia, Toscana, Lazio, Lombardia. Dal 1999 ha iniziato la collaborazione con l’Opera de Chambre de France di Mentone, con la quale ha allestito le seguenti opere: “La Bella Helene”, “Le Nozze di Figaro” e “Madame Butterfly”. E’ stata l’orchestra ufficiale del Circuito Lirico del Piemonte con sedi presso il Teatro Civico di Vercelli, Teatro Nuovo e Teatro Carignano a Torino e Teatro Toselli a Cuneo.

L’orchestra ha effettuato diverse tournee in Germania in Svizzera ed in Francia. Nel corso della sua storia l’orchestra ha collaborato con diversi solisti quali: Enrico Dindo, Giovanni Angeleri, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia. Ha in repertorio: Traviata, Trovatore, Tosca, Barbiere di Siviglia, Rigoletto, Vedova Allegra, Boheme, Madama Butterfly, Don Pasquale, Carmen, La Bella Helene, Nozze di Figaro, Turandot, Don Giovanni). Dall’estate del 2004 l’orchestra è testimonial della Campagna di solidarietà “Acqua e Vita dell’associazione di volontariato internazionale LVIA di Cuneo. 

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