MONDOVì
CUNEO CRONACA - Emozioni a cinque cerchi per il 19° premio ‘Piero Gasco’: ad aggiudicarsi l’edizione 2024 del riconoscimento è la campionessa torinese Carlotta Gilli, tra le atlete paralimpiche più medagliate di sempre. La nuotatrice - tesserata per la Rari Nantes Torino ed il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro - sarà, dunque, tra i protagonisti della cerimonia di premiazione in programma lunedì 2 dicembre, alle ore 18, nell’elegante Salone delle Feste del Circolo Sociale di Lettura di Mondovì.
Nel corso dell’evento, saranno consegnate anche le targhe ai giornalisti under 40 vincitori della 21ª edizione del premio ‘Piero Dardanello’, tradizionale omaggio allo storico ex direttore di ‘Tuttosport’, scomparso nel 2001 ed originario proprio di Mondovì. Nell’occasione verranno, inoltre, svelati i vincitori della 7ª edizione del ‘Dardanello Giovani’, concorso giornalistico destinato agli studenti delle secondarie di secondo grado della provincia di Cuneo ed ai giovani autori under 30 di tutta Italia.
Stella della serata, la vincitrice del premio ‘Piero Gasco’ 2024, Carlotta Gilli: originaria di Moncalieri, dall’età di 6 anni soffre della malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa che gradualmente ha determinato la perdita della vista. Nonostante la disabilità, Carlotta ha fatto dello sport la sua ragione di vita: grazie alla vicinanza della famiglia, che non le ha mai fatto mancare sostegno e supporto, ha trovato nel nuoto la propria strada. A soli 23 anni vanta, infatti, un palmarès impressionante per qualità e quantità degli allori: ha all’attivo, in particolare, ben 366 medaglie tra universo Fin e Finp. Ha conseguito 27 record italiani, 6 europei, 10 mondiali e 2 paralimpici; ha vinto 64 medaglie d’oro, 8 argento e 1 bronzo ai campionati italiani; 13 medaglie d’oro, 3 argento e 1 bronzo ai campionati europei; 14 medaglie d’oro, 5 argento e 3 bronzo ai campionati del mondo e 4 medaglie d’oro, 3 argento e 3 bronzo alle Paralimpiadi. Non da ultimo, è titolare di 4 collari d’oro che presto diventeranno 5 (il collare d’oro è la più alta onorificenza sportiva in Italia).
«A Parigi come a Tokio - commenta Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione ‘Piero Dardanello’ e coordinatore del premio ‘Gasco’ - Carlotta Gilli è stata l’atleta donna più medagliata di tutta la spedizione olimpica e paralimpica. Studia psicologia ed è una delle atlete paralimpiche più medagliate al mondo. Siamo orgogliosi di celebrare a Mondovì la sua storia, che ha anche raccontato nel libro “Una luce nell'acqua”. Dal testo si coglie un messaggio fortissimo: le difficoltà che la vita ci pone davanti possono essere affrontate all'insegna del “Mollare non è un'opzione” (il suo motto) e, al tempo stesso, diventare delle grandi e significative opportunità di crescita personale». Alla carriera sportiva Carlotta Gilli affianca, inoltre, l’attività di testimonial benefica: in questo senso, su indicazione della campionessa paralimpica, il premio ‘Piero Gasco’ verrà devoluto a favore della Fondazione Telethon che, ormai dal 1990 e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si occupa di finanziare la ricerca biomedica sulle malattie genetiche rare.
Ricordiamo che il premio ‘Piero Gasco’ è assegnato, ogni anno, su indicazione dell’associazione culturale ‘Piero Dardanello’, in collaborazione e stretta sinergia con il quotidiano torinese ‘Tuttosport’. Il riconoscimento, nato per ricordare un grande mecenate dello sport monregalese, è sostenuto dalla famiglia Gasco e dal Rotary Club di Mondovì, che vide Piero Gasco tra i soci fondatori ed è oggi presieduto da Silvia Tonelli. Negli anni il premio ha celebrato i lati positivi dell’essere umano: solidarietà, coerenza, costanza, impegno, ravvedimento, accoglienza, memoria.
Carlotta Gilli si inserisce nel virtuoso elenco perché incarna buona parte di queste virtù, cui unisce una straordinaria caparbietà e forza di volontà. Lo sottolinea con ulteriore vigore Giovanni Gasco, figlio di Piero e primo artefice del riconoscimento: «Carlotta Gilli - le parole di Gasco - ha saputo diventare un simbolo di resilienza ed è una straordinaria esponente del movimento paralimpico. Una storia emblematica di come lo sport possa diventare uno strumento di crescita personale e di come, in definitiva, sia in grado di rappresentare una risorsa per cambiare la vita delle persone. Convinzioni in cui mio padre ha sempre creduto profondamente e che ha sempre promosso con la propria attività professionale e sociale. Sono davvero felice e orgoglioso, quindi, di poter consegnare a Carlotta questo riconoscimento».
Nelle ultime edizioni, il premio ‘Piero Gasco’ è stato assegnato a Giusy Versace, Clara Mondonico, Josip Iličić, Federica Cappelletti Rossi e, nel 2023, alla memoria della pallavolista Julia Ituma. Con Carlotta Gilli, ancora una volta, si intende celebrare ed esaltare il valore dello sport, ben oltre il mero dato atletico.