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MONDOVI'/ Note classiche sabato 10 nel pomeriggio trasformano Breo in un salotto viennese

MONDOVì

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Appuntamento il 10 febbraio nell’ex chiesa di Santo Stefano con il duo Lanza e Tonda. Metti un pomeriggio in un salotto di Vienna di fine Settecento. Un fortepiano, una cantante e le musiche di Haydn, Righini e Beethoven. Benvenuti al “Caffe Zimmermann” terzo evento nel calendario di “Mondovì in musica” la stagione concertistica organizzata dal Comune di Mondovì e dall’Academia Montis Regalis e sostenuta dalla Fondazione CRC.

L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato 10 febbraio, con inizio alle 17,30, e al posto di un caffè viennese c’è un luogo altrettanto suggestivo e ricco di fascino: l’ex chiesa di Santo Stefano, nel cuore dell’isola pedonale di Breo. Li si esibirà il soprano Francesca Lanza accompagnata al fortepiano da Mario Stefano Tonda.

Due nomi capaci di garantire un pomeriggio classico di qualità proprio com’è nelle intenzioni degli organizzatori che, nel varare una piccola rivoluzione, aprendo un cartellone rigorosamente di musica antica a generi diversi, si sono imposti come un punto irrinunciabile il preservare la qualità delle esibizioni. Francesca Lanza, un diploma di flautista, messo da parte per sviluppare l’altra grande passione: il canto. E proprio come soprano sta raccogliendo favori, anche all’estero, a cominciare dalla Corea del Sud dove ormai è di casa all’Art center concert hall di Seoul. Di recente, dopo Salisburgo, è stata protagonista di un tour in Olanda con il “Nederlands Blasers Ensemble” e “Duda Paiva Company”. Lui, Mario Stefano Tonda, si è diviso tra fortepiano e clavicembalo, esibendosi in Italia e all’estero sia come solista, sia con orchestre come l’Orchestra Sinfonica di Roma o i Musici di Santa Pelagia, per citarne alcune.

Toccherà a loro ricostruire il clima che si respirava nella Vienna tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX quando all’accendersi dei lumi a gas per le strade, i salotti delle case aristocratiche si preparavano ad accogliere le cosiddette “accademie”, incontri musicali in cui si potevano ascoltare le più belle pagine dei compositori alla moda. Il fortepiano e il canto spesso dominavano la scena, magari proponendo brani di Haydn, Righini e Beethoven. Proprio come accadrà sabato pomeriggio,durante l’ora del passeggio nell’isola pedonale.

La stagione concertistica è sostenuta dalla Fondazione CRC

 

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