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Mobilità sostenibile in Granda (e oltre): davvero un'utopia?

CUNEO

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ALICE MARINI - Sala Vinaj a Cuneo gremita per il terzo appuntamento di “Innovatori per l'ambiente”, ciclo di conferenze organizzato dall'associazione WSF Collective in collaborazione con Legambiente Cuneo.

Il tema della mobilità è stato affrontato dai diversi ospiti chiamati a presentare i loro progetti di sostenibilità.

Negli ultimi anni, solo in provincia di Cuneo, sono state tagliate intere linee ferroviarie, ridotte le corse dei mezzi pubblici (più del 15%) e oggi si è tornati a comprare auto quasi come una volta.

Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, nella figura del vicepresidente Federico Vozza, ha messo sul tavolo alcuni dati “allarmanti”.

Dal dossier “Pendolaria”, dedicato al trasporto pendolare su ferro, si desume che ogni giorno, sui treni, si muovono 35mila pendolari in meno, e che i biglietti sono aumentati del 47%, entrambi record nazionali. Dall'altro dossier, “Mal'aria”, emerge che nel 2015, l'82% delle centraline Arpa hanno superato i limiti delle polveri sottili. I limiti, a Cuneo, sono stati oltrepassati 4 anni su 5.

Alberto Collidà, del comitato di difesa della storica Torino-Cuneo-Nizza, ha parlato della situazione tormentata, passata e attuale, di questa linea segnata dalla lentezza, su cui l'attenzione resta molto viva.

l grosso dei lavori, pare, si terrà il prossimo anno, quando la velocità dovrebbe aumentare. Nel frattempo, però, si pensano iniziative volte al suo rilancio: tra queste, la staffetta Cuneo-Ventimiglia di sabato 18 giugno (leggi qui: http://www.cuneocronaca.it/notizia.php?nID=9048)

Matteo Cavallera di “Avere un sogno: Granda” ha presentato lo studio condotto sulle ferrovie locali e sul trasporto extra-urbano della Provincia di Cuneo (leggi qui: http://www.cuneocronaca.it/notizia.php?nID=8230) dimostrando come, razionalizzando i servizi ed integrando le tariffe con formule incentivanti, si può restituire un trasporto pubblico efficiente e capillare.

Regionali veloci davvero veloci, treni locali a breve percorrenza con più fermate, autobus sempre afferenti al sistema ferroviario, trasporto urbano esteso a tutti i comuni con oltre 5000 abitanti, ma soprattutto riattivazione di tutte le ferrovie secondarie. Un'utopia? Forse non più, ma “se non decidiamo oggi ciò che vogliamo essere tra dieci anni, di cambiare la nostra mentalità, i nostri amministratori, non c'è un futuro per cui fare Innovatori per l'ambiente”.

Andrea Chiaudano, curatore della pagina facebook “Aboliamo il motore a scoppio e installiamo energie rinnovabili”, fa capire una volta per tutte che la macchina elettrica esiste, è in commercio e funziona anche molto bene, nel silenzio e nell'assenza di inquinamento dell'aria.

Efficienza maggiore, consumo medio più basso, poca manutenzione, risparmio garantito. Un esempio è la Nissan Leaf, che è diventata la prima automobile venduta in paesi come la Norvegia e la Svezia. Rendere ciò reale e alla portata di tutti è assolutamente fattibile.

Il secondo ciclo di conferenze si terrà il 3 ed il 4 settembre all'interno del Green Park Festival, al Parco della Gioventù di Cuneo.

Alice Marini

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