CUNEO
Francesco Bigotti, musicologo e cultore di storia dell’arte organaria, è il protagonista dell’appuntamento di “Note a margine” previsto per martedì 1 ottobre, quando alle ore 21, presso la Fondazione Casa Delfino, presenterà al pubblico il suo libro intitolato “La Vita Musicale a Cuneo negli anni della Belle Époque”, stampato dall’editore cuneese Nerosubianco (2018).
In una città come Cuneo, che molti ritengono essere stata sempre austera, quasi severa, negli anni a cavallo fra Ottocento e Novecento si susseguivano invece feste sontuose in saloni eleganti, immancabilmente rese perfette da un profluvio di note musicali.
Può essere quindi interessante oggi affacciarci su questo incredibile mondo di musica che accompagnava la vita cittadina e ne sottolineava i diversi momenti, lasciandoci coinvolgere da quel particolare stile di vita tipicamente fin de siècle che si respirava in quegli anni nelle strade, nei locali pubblici e nei salotti cuneesi.
Partecipano alla serata alcuni musicisti del Conservatorio: il duo Saverio Giri e Fiammetta Rossaro, che eseguiranno la stupenda Suite op. 34 di Charles-Marie Widor per flauto e pianoforte, e il pianista Alberto Borello, Direttore del Conservatorio, impegnato in pagine pianistiche di Carlo Bodro, compositore attivo a Cuneo proprio negli anni della Belle Époque.
Il concerto, a ingresso libero, è realizzato in collaborazione con la classe di Musica da Camera della Prof. Stella Ala Luce Pontoriero.