CUNEO
CUNEO CRONACA - Tra i numerosi rinvii dettati dal Covid, anche i matrimoni in questo anno difficile hanno subito uno stallo. Sono tantissime le figure che ruotano attorno al comparto del wedding: lavoratori del settore abiti da sposa e sposo, addobbi floreali e bomboniere, wedding planner, agenti di commercio, agenzie di viaggi, catering e ristoranti, fotografi e videomaker, dj, truccatori e parrucchieri.
I lavoratori autonomi del settore, aderenti alla Confcommercio imprese per l’Italia della provincia di Cuneo e appartenenti al gruppo "Insieme per il wedding", sono scesi in piazza Galimberti, a Cuneo, per lanciare il grido di allarme di un settore falcidiato dalla pandemia e dimenticato dagli aiuti governativi.
Dallo scoppio della pandemia il comparto wedding si è fermato, assistendo impotente al blocco di matrimoni e cerimonie programmati per il 2020 col rischio di perdere anche la stagione 2021. Un’industria che ha subito pesantissime perdite di fatturato, stimate in oltre il 90% nel 2020, con drammatiche ricadute anche sul piano occupazionale.