CUNEO CRONACA - Il 16 settembre sarà passato un anno da quando la morte in custodia della 22enne Mahsa (Zhina) Amini per mano della polizia “morale” iraniana ha scatenato in tutto l’Iran una rivolta popolare senza precedenti contro il sistema della Repubblica Islamica con lo slogan “Donne. Vita. Libertà”. In quella data Amnesty International tornerà in piazza in solidarietà con le persone che continuano a manifestare pacificamente chiedendo rispetto dei diritti umani, verità e giustizia e fine delle norme discriminatorie contro le donne.

A Cuneo l’appuntamento è per sabato 16 settembre in via Roma 41 (area Presidio per la Pace e il Disarmo, davanti al negozio "Zara"), alle 18, con performance artistica”uMANItà” a cura di Maite. In questo anno Amnesty International ha costantemente documentato  gravi violazioni dei diritti umani commesse dalle autorità iraniane, tra cui uccisioni illegali, arresti arbitrari di massa, sparizioni forzate, torture e altri maltrattamenti e le condanne a lunghe pene detentive o alla pena di morte a seguito di processi gravemente iniqui. In vista dell’anniversario le autorità stanno compiendo rappresaglie sulle famiglie delle vittime, arrivando anche a distruggere i luoghi di sepoltura.

"Perciò continuiamo a sostenere le centinaia di migliaia di donne e ragazze che si sono coraggiosamente tolte il velo, si sono tagliate pubblicamente i capelli, hanno bruciato i loro foulard. Donne, uomini, ragazze e ragazzi che nonostante la repressione feroce messa in atto dal governo iraniano continuano tuttora a sfidare divieti e violenza inumana reclamando libertà".