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Maltempo sulla Granda: allerta gialla al confine con la Liguria, nuovo peggioramento mercoledì

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Una profonda depressione si addossa all’arco alpino occidentale, approfondendosi nella serata sul Mediterraneo, con un minimo al suolo che va a collocarsi sul Golfo Ligure. Tale configurazione porta a un’intensificazione della ventilazione a tutti i livelli atmosferici e innesca una convergenza delle correnti a livello del mare che porta alla formazione di temporali anche di forte intensità nell’area del Genovese; le celle temporalesche saranno poi spinte dai venti verso il Piemonte sudorientale. I fenomeni più intensi sono attesi in attenuazione dalla mattina di martedì.

Sul Piemonte - fa sapere Arpa - sono inoltre attese precipitazioni deboli sulle pianure e moderate sulle Alpi, nevose oltre i 1100-1400 metri a nord e ovest e 1500-2000 metri a sud; la quota neve è invece stabilmente oltre i 2000 metri in area appenninica. In considerazione delle previsioni meteorologiche, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso per la giornata odierna e per martedì un bollettino contenente allerta gialla per rischio idrogeologico sulla zona H (Scrivia). In tale area al confine con la Liguria sono attesi locali allagamenti e isolati fenomeni di versante. 

Nella giornata di mercoledì una nuova saccatura entra sul Mediterraneo portando un nuovo peggioramento del tempo con precipitazioni che inizieranno in serata e si protrarranno per la giornata di giovedì, con quota neve sui 1000 metri.

Martedì 28 gennaio (nell'immagine)

Nuvolosità: molto nuvoloso prima dell'alba, con nubi in rapido dissolvimento a partire dalla fascia pedemontana occidentale fino ad avere cielo velato già a metà giornata, cielo nuvoloso in alta montagna.

Precipitazioni: al primo mattino deboli su Alpi e Piemonte settentrionale, ancora localmente moderate in Appennino e sul Piemonte orientale. Rapido esaurimento in mattinata. Nuove deboli nevicate sulle creste di confine dal pomeriggio. Quota neve sui 1200-1400 metri a nord e ovest, sui 1900 metri a sud-ovest.

Zero termico: sui 1500-1600 metri a nord, in calo fino ai 1900-2000 metri a sud.

Venti: moderati sudoccidentali sulle Alpi, in rapida intensificazione e rotazione da ovest nord-ovest con rinforzi per foehn fino alle pianure di Cuneese e basso Torinese; moderati o localmente forti sudoccidentali in Appennino in rotazione da ovest e attenuazione, deboli dai quadranti occidentali sulle restanti pianure.

Mercoledì 29 gennaio 

Nuvolosità: nuvoloso sulle Alpi e poco nuvoloso o velato altrove al mattino; nubi in aumento fino a cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso sull pianure al pomeriggio; molto nuvoloso in serata. Foschie e banchi di nebbia sulle pianure orientali nelle ore più fredde.

Precipitazioni: deboli sulle creste di confine al primo mattino; deboli sparse a nord del Po dalla serata con quota neve sui 1000 metri.

Zero termico: in deciso calo da 1800 metri fino ai 1300 metri a nord e 1500-1600 metri a sud.

Venti: inizialmente moderati nordoccidentali sulle Alpi con foehn nelle vallate, in attenuazione e rotazione da sudovest in serata; generalmente deboli altrove, da sud-ovest in rotazione da sud-est in Appennino, nordorientali a quote collinari e, dal pomeriggio, anche in pianura; variabili altrove.

Giovedì 30 gennaio 

Nuvolosità: cielo molto nuvoloso o coperto.

Precipitazioni: inizialmente deboli sul Piemonte settentrionale e sui rilievi, in estensione a tutta la regione dalla mattinata con valori moderati su Verbano, Biellese e basso Piemonte; attenuazione a partire dalle pianure al pomeriggio. Quota neve sui 900-1100 metri.

Zero termico: in temporaneo calo fino ai 1300 metri al mattino, in nuovo aumento sui 1500 metri.

Venti: deboli dai quadranti meridionali in montagna, nordorientali a quote collinari, in pianura settentrionali fino al pomeriggio, poi occidentali

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