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Maltempo: ecco le strade chiuse in Granda, problemi alla Cuneo-Ventimiglia, paura in Francia

CUNEO

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CUNEO CRONACA - A seguito dell’allerta per maltempo in gran parte delle valli cuneesi al confine con la Francia e la Liguria, la Provincia ha chiuso tre strade in valle Gesso e la provinciale 255 verso il Colle della Lombarda in alta valle Stura per i danni causati dalle intense precipitazioni e per il rischio di frane e smottamenti. In valle Gesso sono state chiuse la provinciale 239 da Sant’Anna a Terme di Valdieri, la 22 nel tratto dalla rotatoria Peradritta in prossimità del paravalanghe verso l’abitato di Sant’Anna di Valdieri e la 301 dal bivio ponte Rovina a San Giacomo di Entracque. In valle Stura è chiusa al transito la provinciale 255 verso il Colle della Lombarda. Si raccomanda la massima prudenza evitando di mettersi in viaggio se non è proprio necessario.

Nuovi problemi alla Cuneo-Ventimiglia. La circolazione permane sospesa in territorio francese, a causa di uno smottamento e della caduta di massi dopo Breil, nell'alta valle Roya e il crollo di ponti a Saint Martin Vésubie. E' ancora in corso l'intervento dei tecnici. Viaggiano i treni tra Limone e Cuneo. I seguenti treni regionali subiscono limitazioni di percorso: R 22956 Ventimiglia (10:39) - Cuneo (13:19): il treno oggi ha origine da Limone; R 22959 Cuneo (14:41) - Ventimiglia (17:21): il treno oggi termina la corsa a Limone; R 22957 Cuneo (17:25) - Ventimiglia (20:05): il treno oggi termina la corsa a Limone; R 22964 Ventimiglia (18:49) - Cuneo (21:19): il treno oggi ha origine da Limone. E' stata chiusa anche la strada dei 50 tornanti del Tenda.

La vasta area depressionaria con centro d’azione posizionato tra la Francia e le isole britanniche, che sta interessando la regione dalla tarda serata di giovedì (19 ottobre) - spiega Arpa Piemonte - lascerà spazio nel corso del pomeriggio ad un graduale miglioramento a partire dai settori sudoccidentali, con precipitazioni in esaurimento ovunque ad eccezione delle aree più orientali e dell’alto Piemonte dove, in particolare sul Verbano, permarranno condizioni di instabilità che si protrarranno fino alla giornata di domani, con fenomeni che già dalla prossima notte potranno risultare ancora localmente di forte intensità.

Nei restanti settori sabato ci saranno condizioni caratterizzate da variabilità, prevalentemente asciutte nella prima parte di giornata, alternate a nuovi rovesci sparsi, deboli o moderati, da metà giornata a causa di infiltrazioni di aria più fresca in quota. Un miglioramento generalizzato è atteso per domenica, con foschie e banchi di nebbia sulle pianure e venti di foehn nelle valli tra Alpi Marittime e Graie nella prima parte della giornata.

Nelle ultime 24 ore si sono verificate forti precipitazioni nei settori sudoccidentali e settentrionali della regione. I valori più significativi si sono registrati nel Cuneese ed in particolare in valle Stura, valle Gesso e alta valle Tanaro. Si segnalano i valori più elevati nelle stazioni di Diga del Chiotas con 215 mm, Piaggia con 218 mm, Valdieri con 200 mm, Colle San Bernardo con 170 mm, Cicogna (VB) con 152 mm e Cursolo (VB) con 147 mm.

Le precipitazioni hanno determinato innalzamenti significativi dei livelli idrometrici del reticolo secondario di medesimi settori. In particolare, la situazione più severa si è riscontrata ad Andonno, dove il livello del Torrente Gesso ha raggiunto e superato il livello di guardia nella mattina odierna. Si sono verificati innalzamenti rilevanti sul Tanaro a Ponte Nava e sullo Stura di Demonte a Gaiola, i cui livelli si sono mantenuti però al di sotto della soglia di guardia.

A nord si segnalano innalzamenti del livello idrometrico per i torrenti Anza e San Bernardino (VB) alle rispettive sezioni di San Carlo e Santino, con valori al di sotto dei livelli di guardia. Per le prossime ore è atteso il transito della piena dello Stura di Demonte, che raggiungerà il colmo con valori prossimi al livello di guardia. Nelle ore successive si prevede una generale diminuzione dei livelli idrometrici dei reticoli secondario e principale, con graduale rientro alla normalità. 

In considerazione di quanto descritto e in relazione all’evoluzione delle condizioni meteorologiche, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico per la giornata di venerdì su Verbano (zona A) e Cuneese, Alessandrino e Astigiano (zone E, F, G e H), per possibili residui fenomeni di versante e limitate esondazioni che interesseranno per lo più l’idrografia secondaria. 

Su Verbano, Vercellese e Biellese (zona A) permane l’allerta gialla anche per la giornata di sabato.

(Strada chiusa ponte Rovine SP 301 Entracque - Foto Sett. Viabilità Provincia)

 

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