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Ultime ore di pioggia: allerta arancione per le piene dei fiumi Po e Sesia

SALUZZO

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Non cessa ancora la pioggia: intense correnti umide sudoccidentali stanno interessando il Piemonte e, più in particolare, la provincia di Cuneo, forzate da una vasta perturbazione atlantica presente sull’Europa occidentale. Su tutta la regione, nelle ultime 24 ore, si sono verificate precipitazioni persistenti e localmente molto forti.

I valori più significativi sono stati registrati a: Varisella (Torino) con 180 millimetri, Vaccera (Torino) con 175 millimetri, Camparient (Biella) con 164 millimetri, Barge (Cuneo) con 158 millimetri, Sambughetto (Verbania) con 145 millimetri. La stazione di Piano Audi (Torino) ha registrato 232 millimetri con un massimo, su 3 ore, di circa 50 millimetri.

Tali valori stanno determinando l’incremento dei livelli idrometrici dei fiumi piemontesi: il reticolo idrografico secondario del torinese (Orco, Stura e Pellice) registra valori in crescita oltre le soglie di guardia. Nessun codice di criticità per la zona albese, dove il livello del fiume Tanaro sta lentamente scendendo e non si registrano disagi legati alla viabilità né problemi legati all’attraversamento dei ponti.

Continuerà però a piovere per tutta la giornata, specie sul settore settentrionale e nordoccidentale piemontese. La quota neve sarà sui 2200-2300 metri, in diminuzione nel corso della notte fino ai 1800 metri circa. Strutture temporalesche in sconfinamento dalla Liguria interesseranno invece le zone appenniniche, con picchi localmente forti.

Le nuove precipitazioni attese per la giornata odierna, sommate a quelle già registrate sul territorio regionale, determineranno un aumento dei fenomeni franosi che, sul settore settentrionale, potranno essere anche numerosi.

Ai Murazzi di Torino il Po straripa già e anche nel tratto a valle i livelli attesi saranno superiori alle soglie di guardia fino alla giornata di domani (mercoledì 7 novembre).

Nei settori settentrionali il Sesia e il Toce registreranno, a partire dalla serata odierna, incrementi dei livelli idrometrici oltre le soglie di guardia. Il lago Maggiore sarà in crescita oltre la soglia di guardia fino alla giornata di domani senza raggiungere il livello di pericolo, per poi decrescere lentamente.

L’allerta è arancione sulle zone settentrionali e nordoccidentali e nelle aree lungo l’asta del fiume Po e del fiume Sesia, gialla altrove ad eccezione delle zone sudoccidentali, dove le precipitazioni saranno meno intense.

Domani il flusso umido da sudovest avrà un cedimento, favorendo un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche.

La sala operativa regionale e tutto il sistema di Protezione civile, attivato anche nella sua componente volontaristica, continua a monitorare con continuità l’evolversi della situazione, con apertura h24. Sono in tutto 128 i volontari, tra componenti del Coordinamento regionale e del Corpo Aib, che presidiano i punti critici, lungo i fiumi e i versanti.

(Fotografie scattate sulla Saluzzo-Pinerolo nel tratto di Staffarda)

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