RICCARDO SARTORIS - A Cuneo non possiamo più ignorare che colui che ha assunto la carica di primo cittadino non sia in grado di governare la città.

Non si può più sopportare questo pressapochismo. Cominciate ad avere rispetto.

Rispetto di noi cittadini e di quello che avete preso in prestito in base al patto elettorale ma che dovrete restituire, prima o poi.

Quello che Vi viene chiesto è di cercare di far rendere quello che c'è, possibilmente farlo crescere, senza fare troppi danni. Come un bravo amministratore dovrete rendere conto del Vostro operato ed il momento si sta avvicinando.

Fatta questa doverosa premessa, voglio trattare delle ultime scelte di questa Amministrazione comunale e in particolare della sconsiderata idea di sperimentare il senso unico in corso Giovanni XIII senza alcuna pianificazione e contro lo stesso parere del comandante della Polizia Municipale!

Una decisione del genere adottata senza comunicare al Consiglio tutti gli elementi idonei, tutti i pareri perché potesse esser adottata una decisione consapevole e compiuta, dovrebbe portare alle dimissioni immediate dell'assessore comunale competente.

Ricordo che l'assessore Roseo è stata sfiduciata dal sindaco (per noi in modo vergognoso) per molto meno...

Questi accadimenti, però, fanno emergere tutti i limiti dell'assessore Dalmasso ma, soprattutto, l’incapacità del Primo cittadino a governare la città.

Il sindaco, infatti, è il capo della Giunta comunale e non può ignorare le scelte adottate dai suoi assessori.

Il nostro Sindente (Sindaco-Presidente) non è nuovo a decisioni fuori da ogni logica, ma soprattutto decisioni senza la dovuta concertazione con la città.

La città non è fatta solamente da rappresentanti dei commercianti e dei comitati di quartiere! Con il dovuto rispetto, si dovrebbe iniziare a discutere delle questioni importanti facendo programmazione e condivisione.

La città è prima di tutto dei cittadini!

Ma ci rendiamo conto che occorre avere una visione complessiva della città, che non basta chiudere al traffico un’arteria così trafficata se non pensi ad un’alternativa. Che non puoi togliere dal centro città dei posti auto importanti, come quelli dell’ex Foro Boario, se non programmi i parcheggi di testata collegati al centro con servizi validi e funzionanti, se non conosci come è fatta la città, come si muove, come pensa.

Che cosa vuole, che cosa è disponibile a fare per raggiungere un risultato utile.

La programmazione è importante e parte dalla concertazione, dalla condivisione di un’idea, e qui mi sembra che le idee siano poche e molto confuse.

Facciamolo… insieme!

Riccardo Sartoris, Movimento Consumatori Cuneo