CUNEO
Bodèn - Scherzo, scherzetto alla “Halloween” da parte dei deputati del Pd di Renzi che hanno approvato alla Camera il disegno di legge sulla “legittima difesa” nel caso di una rapina di notte nei nostri alloggi, a Cuneo come nel resto d'Italia.
Oppure che diventi una barzelletta da “Guinness dei primati”, perché la “legittima difesa” è tale a condizione che vi siano gli estremi di “imminente pericolo di vita”.
Ma i deputati del Pd di Renzi che hanno approvato questa esilarante legge, in che pianeta vivono?
Vivono su questa nostra terra, oppure vagano tra Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno?
Ma signori rappresentanti del popolo, cosa vuol dire precisamente imminente pericolo di vita?
Vuol dire che quando uno ha la sventura di essere rapinato di notte deve chiedere al rapinatore se rischia o non rischia la pelle?
Ma i politici cuneesi del Pd di Renzi, Chiara Gribaudo e Mino Taricco, quando hanno votato (se hanno votato), si sono resi conto di quello che approvavano?
Ma da” renziani doc” quali essi sono, prima di esprimere il loro voto perché insieme con i loro colleghi non si sono consultati con il loro grande capo Matteo Renzi, che, guarda caso, subito dopo ha contestato l'operato?
Ed adesso come la mettiamo, cari Gribaudo e Taricco?
Per fortuna che il Senato c’è (sì, il referendum del vostro passato e presente segretario Renzi è stato bocciato dagli elettori!) e che, in vostro soccorso, Patrizia Manassero esprimerà voto contrario come ora indicato da Renzi e quindi speriamo che questa legge da voi votata sia riveduta e corretta.
Comunque sia, cari Gribaudo e Taricco, scherzetto per scherzetto, che ne dite se proviamo a immaginare una scena cinematografica di una ipotetica rapina ideata secondo la nuova legge?
…………………… "Il giorno sta per finire: mancano pochi minuti e poi sarà notte fonda; un rapinatore si aggira fra le lussuose ville di un quartiere di una città senza nome e si avvicina alla porta d’ingresso di una fra le più belle e suona il campanello.
Una voce femminile chiede ”Chi è?”.
“Sono un rapinatore, volevo agire alla luce del sole, ma sono in ritardo perché ho perso il treno e fra poco sarà notte e quindi, se non mi sbrigo, rischio la pelle ”.
“Ok, si accomodi e, aspettando lo scoccare dell’ora della notte, gradisce un caffè?”.
“Grazie, ma ho i minuti contati perché mia moglie mi aspetta con il malloppo ed è in ansia per il mio ritardo”.
Finito di bere il caffè, l’orologio a cucù disposto nella sala da pranzo della lussuosa villa, annuncia lo scoccare dell’ora della notte e il rapinatore, preso dal panico, tenta di fuggire; la proprietaria lo rincorre e lo rincuora facendogli sentire la canzone “Eri piccola così” di Fred Buscaglione il cui finale fa così …”Quattro schiaffi t’ho servito, tu mi hai detto disgraziato, la pistola m’hai puntato, eh, ed un colpo mi hai sparato. A sì?....spara (bang)….spara (bang)….e spara (bang)… koff, koff, koff, koff (colpi di tosse)……e pensare che eri piccola, ma piccola, tanto piccola così…..”.
Il rapinatore si alza e se ne va, ma… ma… ma …..è notte e lei, per legittima difesa, …….. spara, spara, spara!!!”.
Al giudice più che mai l'ardua sentenza!
Bodèn