Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Luminarie pugliesi e tango argentino: e più non dimandare

CUNEO

Foto
Condividi FB

Bodèn - EUREKA, ce l’abbiamo fatta: finalmente grazie all’evento dell’ILLUMINATA, spettacolo di luci e musica a cura di Mariano Light che, con le sue luminarie pugliesi, farà risplendere il centro storico, con relativa cena sotto le stelle in via Roma a Cuneo, al prezzo di 60 euro a persona, abbiamo sfondato i confini provinciali ed extraterrestri, perché ormai, del grande evento, ne parlano anche nell’aldilà. (SUGGESTIONI di ANGELO BODINO e MICHELE NASETTA).

Come è potuto accadere un fatto del genere? Pare che il sindaco Federico Borgna (che dicono tenga “Santi in Paradiso”) abbia avuto la possibilità di pubblicizzare la manifestazione tramite l’Arcangelo Michele, che si è reso disponibile nel distribuire i volantini del programma previsto dal 4 al 14 luglio, nelle varie contrade  dei vari quartieri del Paradiso, Purgatorio e Inferno.

Venuto a conoscenza dell’iniziativa ed inebriato dalla pomposità della manifestazione, Dante, che in quel momento stava passeggiando in mezzo alla “selva oscura”, si è immediatamente rigenerato e conseguentemente ha deciso di  formare un gruppo rappresentativo da portare a Cuneo.

In un amen, prese con sé le tre fiere, la lonza, il leone e la lupa, si è diretto verso l’Eremo per incontrare Virgilio; proprio lassù, nella pace celestiale del sito, con “IL POETA” c’era anche Ungaretti, che stava declamando la sua poesia “M’Illumino d’immenso”, e letto il programma, con grande entusiasmo, ha accettato di calarsi in mongolfiera con la sua luminaria su piazzetta Audifreddi, prima dell’inizio, sabato 4 luglio.

Felici e contenti, i tre poeti s’incamminano verso il Paradiso per cercare adesioni alla cena, ma quegli abitanti non sono soliti allo sfarzo ed avendo coscienza dei propri limiti e dei propri mezzi, declinano l’invito preferendo la sobrietà che li contraddistingue, così come si evince anche dall'ultima Enciclica di Papa Francesco, “Laudato sì”.

Dante, Virgilio e Ungaretti, non si perdono d’animo e decidono di dirigersi verso la riva del fiume Acheronte per farsi  traghettare da Caronte nel quartiere dell’Inferno. E lì è tutt’altra cosa: una baraonda unica con rumori infernali provenienti dai rispettivi sub-quartieri detti cerchi”, ove i residenti si trastullano con fantasmagoriche feste, laute mangiate e bevute, danze afro-cubane e metallare; insomma, danno l’impressione di divertirsi a “gogò”, ma purtroppo per loro,  c’è un piccolo inconveniente: in quell’ambiente si muore dal caldo a causa delle fiamme che non smettono mai di ardere, e il problema è che il presidente del quartiere “Lucifero” non ne vuol sapere del teleriscaldamento perché, a suo dire, è addirittura già superato; in poche parole, se Inferno era, Inferno sia!

Arrivati nel terzo cerchio, alla ”Taverna dei Golosi”, incontrano Ciacco, gran mangiatore e gran bevitore, con il quale Dante faceva bisboccia nel “300” nelle locande di Firenze, insieme ai suoi amici gaudenti Cavalcanti, Lapo (Gianni, non il nostro), Alfani, Frescobaldi, Cino da Pistoia.

Dopo aver letto il menù della lussuosa cena e potendo disporre dei 60 euro, Ciacco non ci ha pensato due volte ad aggregarsi al gruppo, ma ha preteso di essere  a diretto contatto con la cucina e con gli chef. Per completare l’opera e raggiungere il “top”, ai tre poeti mancava ancora un tassello: quale coppia portare dall’aldilà, per esibirsi nell’ILLUMINOTANGO del 4 luglio?

Ed è lì che Dante ha un’idea-bomba, e cerca Paolo e Francesca per proporre un tango sublime.

Sorpresa finale? Pare che il sindaco, a seguito della preannunciata partecipazione della delegazione di così alto livello proveniente dall’aldilà, abbia pensato, data anche la presenza della famosa coppia, che aprirà personalmente le danze dell’ILLUMINOTANGO alle 22,15 con l’assessora alle Manifestazioni (non sportive) Paola (detta Paoletta) Olivero.

E tu, 'Caron, non ti crucciare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare',

Bodèn

VIDEO