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Lorena Durante "esploratrice urbana" di luoghi dimenticati in mostra a Mondovì e Dogliani

MONDOVì

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ANTONELLA GONELLA - Una personale ricerca della bellezza attraverso le immagini di luoghi abbandonati ha condotto la fotografa Lorena Durante a comporre una mostra dedicata ai Giardini dell’anima. Si intitola Nemus e verrà presentata venerdì 24 marzo, alle ore 18, nei locali del Caffè Sociale di Mondovì, presso la stazione ferroviaria di piazza Franco Centro. Visitarla è opportunità per condividere un punto di vista inedito su serre, parchi, giardini d’inverno e spazi verdi: terreni un tempo abitati e amati, oggi trascurati, invasi da infestanti e a rischio scomparsa. Eppure ancora capaci di emozionare e trasmettere il fascino del passato, come spesso accade ai luoghi che hanno attraversato il tempo. 

Lorena Durante ha creato un progetto intitolato Stories of decadence e pratica l’esplorazione urbana di ambienti spesso in rovina o poco visibili. Luoghi che raccontano storie e che, attraverso il suo lavoro, vengono restituiti alla memoria collettiva. Gli scatti ritraggono ville, palazzi, teatri, biblioteche. E sono accompagnate da citazioni letterarie, riflessioni. Il fotografo, trasformato in una sorta di archeologo urbano, entra in punta di piedi in vere e proprie capsule del tempo con oggetti, arredi, abitudini appartenenti ad altre epoche. Cattura emozioni, cristallizza sensazioni, senza alterare nulla. La speranza è quella di suscitare nelle persone nuovo interesse per spazi destinati altrimenti a scomparire, favorendone il recupero.

Nel 2022 era toccato agli edifici sacri con la mostra Herem nata dalla collaborazione tra Lorena Durante e Samuele Silva. L’esposizione in programma per fine marzo si concentra questa volta sugli esterni: i giardini trasformati in metafora del vivere e spunto di riflessione sul cambiamento territoriale in atto. Nemus, il titolo scelto, rimanda al bosco di Nemi, dimora del mito e della sacralità nel Lazio precristiano. E’ un richiamo alla storia pur con lo sguardo ben fisso sul futuro: i proventi derivanti dalla vendita delle fotografie esposte saranno devoluti alle attività ed ai progetti di rigenerazione urbana promossi dall’associazione MondoQui.

La mostra resterà al Caffè sociale dal 24 marzo al 27 aprile, per poi trasferirsi dal 28 aprile al 25 maggio alle Cantine Bonaparte, a Mondovì, in piazza Maggiore. Infine sarà a Dogliani, all’Osteria Battaglino di piazza Martiri della Libertà, dal 26 maggio al 25 giugno.

Antonella Gonella



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