Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Lo facciamo: Ascanio Celestini porta "Pueblo" a Cuneo per BioDiversity/Esseoesse.net Onlus

CUNEO

Foto
Condividi FB

Finalmente ci siamo, lo facciamo! E’ incominciato tutto a febbraio, stavamo concorrendo a un bando artistico-culturale della Compagnia di San Paolo con la proposta di una rassegna teatrale rivolta ad un pubblico giovane e fatta da giovani. Il progetto non è passato ma noi che avevamo preso contatti con i vari manager degli artisti del panorama italiano, a quel punto, in una riunione del direttivo, abbiamo deciso di mettere ugualmente in atto la nostra strategia, per realizzare un progetto virtuoso capace di produrre cultura. Così, venerdì 10 novembre alle ore 21 portiamo "Pueblo" a Cuneo al teatro Toselli, l'ultimo spettacolo di Ascanio Celestini, con le nostre forze, le nostre strategie, il nostro impegno.

In realtà tutto è stato intrapreso molto prima, nel lontano 1998, anno in cui è stata costituita l'associazione Esseoesse.net Onlus. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, come Onlus abbiamo partecipato a tutti i processi utili a conoscere le criticità e le fragilità del nostro territorio in materia culturale e artistica, ma anche di prevenzione e benessere e ci siamo fin da subito adoperati per dare delle risposte concrete e pragmatiche.

Quello che però ci ha stimolato a realizzare ciò che stiamo facendo oggi è stato il progetto “Teatro e salute” (2010/2013) realizzato di concerto con l'ASLCN1, con i Comuni del territorio (Cuneo, Fossano, Mondovi, Savigliano, Saluzzo, con l'Università degli Studi di Torino, il Consorzio Monviso Solidale, Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese e con varie cooperative ed associazioni del territorio. Questo lavoro ha portato in evidenza una criticità molto banale ossia: “Le persone oggigiorno tendono ad ammalarsi perché non c'è più una rete sociale, sono da sole, sperse e spaesate in questo mondo sempre più individualista”, ed è per dare delle risposte concrete a questo stato delle cose che nel 2015 abbiamo dato vita alla nostra sede a Cuneo in via Busca 3, realizzando lo “Spazio Biodiversity”, un luogo in cui diamo casa ad un ambiente conforme ed adeguato ad erogare servizi e proposte volte alla prevenzione ed al benessere. Non a caso la ristrutturazione ha previsto la rimozione di tutti i materiali edilizi non naturali con l’impiego di intonaci e pavimenti biologici e calce idraulica in luogo del cemento. Il nostro obbiettivo è sopratutto quello di riuscire a costruire gruppi, per favorire la socializzazione e lo scambio, ricostruire quella rete sociale che lo stile di vita odierno va disgregando.

La città ha risposto bene fin dal principio; già dal primo anno abbiamo raggiunto la quota di 300 tesserati e, ad oggi, nel terzo anno di attività pensiamo di incrementare ulteriormente la nostra utenza.

Abbiamo intuito che si poteva fare, che potevamo realizzare un progetto pilota, virtuoso, un’impresa sociale che coinvolgesse la gente comune la quale, partecipando alla corsistica e alle iniziative associative da protagonista contribuisse al reperimento delle risorse utili a sostenere proposte culturali elaborate dagli stessi fruitori e non calate dall’alto. Per l’associazione culturale ciò significa anche emanciparsi dalle solite logiche di finanziamento che per chi ha un temperamento artistico e non una mentalità burocratica risultano veramente ostiche, al punto di risucchiare le migliori energie a scapito poi della creatività e del talento che la pratica artistica richiede. Nei primi due anni di vita di Biodiversity il reperimento delle risorse ci è arrivato dal progetto fotografico Family4Family, è così che siamo riusciti a sostenere il laboratorio dei “Fuori per Caso” ( un laboratorio teatrale dedicato al benessere psichico che collabora con il corso di laurea in Infermieristica, che vede tra i partecipanti fruitori dei servizi di salute mentale territoriali, come pensionati, studenti, artisti professionisti e in formazione, psicologi e teatranti: uno spazio di libertà espressiva che fa stare bene e di cui c'è tanto bisogno).

Quest'anno, invece, stiamo provando a fare il grande salto, ad alzare il livello delle proposte arrivando a concepire delle offerte di rilievo internazionale.

Lo facciamo in primis con "Pueblo", uno spettacolo che abbiamo acquistato direttamente da Ascanio Celestini ed il suo staff, trasformandoci in imprenditori culturali ed assumendoci tutti i rischi d'impresa che questa operazione comporta.

Poi, grazie anche al contributo della Fondazione Crc, facciamo alla città di Cuneo altre due proposte di rilievo, un workshop sul metodo Gaga a dicembre con Andrea Costanzo Martini, uno dei giovani talenti cuneesi che ha scelto di vivere e lavorare all’estero. Ha fatto parte di grandi compagnie di danza portando spettacoli dalla Cina agli Usa, dall’Australia a gran parte dei Paesi europei. Attualmente abita a Tel Aviv, dove è danzatore e coreografo della Batsheva dance company. A marzo ospiteremo uno stage con Michele Merola, affermato coreografo del panorama coreutico italiano ed internazionale, fondatore e direttore artistico della MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea promossa dall’Associazione Progetto Danza di Reggio Emilia.

Quindi a questo punto rivolgendomi ai cuneesi chiedo: ritenete come noi che questo sia un progetto che vale la pena sostenere? Se la risposta è sì, non mi resta che invitarvi a partecipare diventando protagonisti di una proposta di benessere e cultura a ciclo continuo. Vi aspettiamo a Biodiversity a comprare i biglietti dello spettacolo di Ascanio Celestini del 10 novembre al teatro Toselli.

VIDEO