ALICE MARINI - In una valle, a cavallo tra Italia e Francia, in cui il turismo è la prima risorsa e dove si vive di tunnel e ferrovie, la drammatica situazione in cui versa il Tenda sul lato italiano è sotto gli occhi di tutti, immersa nel quasi assordante silenzio delle istituzioni. Un anno fa si poteva affermare che i lavori avanzavano. Poi il sequestro del cantiere, la messa in sicurezza del muro lungo i tornanti francesi da parte del Dipartimento e, in autunno, la limitazione ai veicoli pesanti. Una concatenazione di eventi che ha di fatto chiuso per alcuni e disincentivato per altri l’accesso al valico internazionale. Oggi, dopo che la natura ha fatto il suo corso con la pioggia che ha invaso le due gallerie imponendo uno “stop” al traffico di 4 giorni, il Tenda ha riaperto. Ora i "fiumi" sono di dubbi e di domande...

“Una vicenda complicata e dalle molte sfaccettature – ha commentato il sindaco di Vernante Fulvio Dalmasso -. Le istituzioni si muovono a livello istituzionale, mentre i commercianti, gli albergatori, gli artigiani della valle ci provano per altre vie. Noi, come sindaci, abbiamo portato avanti il discorso coinvolgendo quanti più enti possibili (Anas, Prefettura, aziende), convocando un mare di riunioni dove spesso ci venivano dati resoconti della vicenda che poi, però, venivano puntualmente smentiti. Le difficoltà sono aumentate e, a queste, si sono aggiunti i danni naturali causati dalle piogge delle ultime settimane. Difficile agire quando le controparti non rispondono”.

Il Comitato "LiberTenda", costituito il 7 aprile da Limone On (rete d'impresa del territorio di Limone) con la Lift spa e i Comuni di Limone e Vernante, nasce proprio per combattere quel silenzio. "L'intenzione - spiega Dalmasso - è quella di costruire una "class action" che vada a mettere in evidenza le responsabilità degli enti coinvolti e, se possibile, sfondi il muro dietro il quale si sono trincerati". "Il Comitato ha per obiettivo e compito - si legge sul sito - anche quello di dare impulso, coltivare, favorire e sostenere tutte le iniziative connesse e correlate, non esclusa la promozione di azioni amministrative, politiche e giudiziarie finalizzate a conseguire l’obiettivo, nonché quello di agevolare la viabilità ed il transito degli autoveicoli, soprattutto legati all’industria turistica".

E' proprio dal neonato Comitato, su richiesta di molti esercenti, che è partito l'invito, rivolto alle telecamere di "Striscia la notizia", ad accorrere sul posto. La visita sarebbe prevista, ma non ancora ufficializzata, per giovedì 10 maggio in mattinata.

Alice Marini