MONDOVì
SERGIO RIZZO - Il vicesindaco del Comune di Lequio Tanaro, in provincia di Cuneo, Giuseppe Trossarello, a nome dell’amministrazione comunale, ha consegnato alla città di Biella, una pietra di Langa realizzata dallo scultore Devalle di Carrù, che verrà inserita all’interno del monumento dedicato ai Caduti nella prima guerra mondiale di Nuraghe Chervu, di corso San Maurizio a Biella quale simbolo esistente della fratellanza tra Sardegna e Piemonte.
Inciso nella pietra è il nome del Comune di Lequio Tanaro con il numero dei suoi 15 Caduti.
La pietra verrà posizionata in un giardino insieme a tutte le altre pietre scolpite e già inviate da numerosi Comuni sia piemontesi che sardi. “Ho inteso consegnare questa pietra di persona – ha commentato il vicesindaco Trossarello,– aderendo all’invito partito dal prefetto di Biella, ed esteso ai 1.917 comuni piemontesi e ai 377 comuni sardi portando il saluto della mia amministrazione e il vivo apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla città di Biella per questo progetto rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Colgo inoltre l’occasione per ringraziare il signor Battista Saiu per questa bellissima iniziativa che cercherò di portare avanti all’interno del Consiglio Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia per sensibilizzare e coinvolgere tutti i sindaci nazionali dell’Ampci.”
Sergio Rizzo
(Nella foto: il vicesindaco del Comune di Lequio Tanaro, Giuseppe Trossarello, durante la consegna della pietra)