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Leonardo saluta Fossano per girare il mondo: in 11mila hanno amato le sue opere digitali

FOSSANO

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Oltre 11mila persone hanno visitato a Fossano, in provincia di Cuneo, la mostra "Leonardo Opera Omnia". A questo numero si aggiungono le 8.500 persone della mostra parallela IN leONardo. Sono questi i dati definitivi di affluenza che comunicano con soddisfazioni i promotori dell’evento che, dal 21 settembre scorso al 13 gennaio, ha portato nelle sedi espositive del castello degli Acaja, del Museo Diocesano e della chiesa della Santissima Trinità diciassette riproduzioni di altrettante opere di Leonardo, scelte tra le più rappresentative del suo percorso artistico e proposte nelle loro dimensioni reali.

Il progetto con cui Fossano ha deciso di anticipare i numerosi eventi che nel 2019 celebreranno in tutta Italia i cinquecento anni dalla scomparsa di Leonardo è stato realizzato grazie alla volontà e al lavoro congiunto dei diversi enti promotori: Rai, Rai Com, Comune di Fossano, Diocesi di Fossano e Progettomondo.mlal, in collaborazione con Fondazione Artea e Regione Piemonte.

Ricco è stato anche il calendario di eventi collaterali promossi dai partner dell’iniziativa, dalle realtà culturali, associative e dalle scuole del territorio che hanno saputo completare con input differenti l’esperienza sulla figura leonardesca. Rispetto alla precedente edizione è stato particolarmente significativo il numero di visite guidate per le scuole con centinaia di classi che hanno visitato la mostra con la didattica dell’associazione culturale Atelier Kadalù.

Il sindaco di Fossano, Davide Sordella, commenta con soddisfazione il risultato raggiunto: “Viste le numerose richieste, sia da parte del pubblico che delle scuole, avevamo chiesto di poter prolungare la mostra. Rai Com ci ha comunicato che le opere sono già prenotate dal Ministero degli Esteri che le porterà in giro per il mondo a rappresentare l’Italia per l’intero anno di Leonardo. Se da un lato c’è il rammarico per non aver potuto estendere l’esposizione fossanese, dall’altro c’è l’orgoglio di essere i precursori, pur nel nostro piccolo, delle attività internazionali di un anniversario così rappresentativo per il nostro Paese. La medaglia conferita alla mostra fossanese dal Presidente della Repubblica è stata il coronamento di uno sforzo congiunto di tutta la nostra comunità”.

Roberto Nepote, presidente di Rai Com: “Il successo dell’allestimento di Fossano conferma che l’interesse per i grandi maestri dell’arte italiana è sempre vivo e che il pubblico risponde positivamente a proposte capaci di catturare l’interesse e di favorire la fruizione: il rigore scientifico è d’obbligo, ma è anche necessario avere il coraggio di sperimentare, utilizzare le nuove tecnologie per arrivare a creare prodotti culturali con una forte componente di innovazione e originalità”.

Il vicario generale di Fossano, Pierangelo Chiaramello: “La mostra Opera Omnia su Leonardo, proposta in questi mesi a Fossano, è stata un’esperienza culturale e spirituale di grande livello. Le opere di Leonardo hanno suscitato un vasto interesse e ci hanno permesso di cogliere una rilettura fedele e originale delle pagine evangeliche a cui molte di esse si ispirano. La tecnica, il genio e il desiderio di sperimentazione dell’artista ci parlano ancora oggi, ogni volta più in là del già saputo e del già visto. Uno stile, quello leonardesco, che l’uomo contemporaneo dovrebbe fare proprio: guardare complessivamente alla cultura senza esclusioni ideologiche, per interpretare con libertà e creatività l’esistenza umana a tutto tondo. Un alto obiettivo pienamente raggiunto nonostante il periodo della mostra (autunno-inverno) non fosse propriamente favorevole alle visite. Una doppia sfida dunque, giocata e vinta. Ne è valsa la pena, complimenti a tutti!”.

Mario Mancini, presidente di Progettomondo.mlal: “Progettomondo.mlal esprime tutta la sua soddisfazione per il successo della mostra Leonardo Opera Omnia. In questi mesi abbiamo incontrato molte associazioni e molti cittadini che, con il loro lavoro, ci hanno manifestato la loro concreta solidarietà: sono stati vicini a noi nella Strafusan, nel corner solidale gestito dai volontari e dai detenuti del carcere di Fossano, nell’incontro pubblico su Haiti realizzato in collaborazione con la Protezione Civile e nella cena solidale con Palazzo Righini, SlowFood e Sapori reclusi. Nuovi compagni di viaggio con cui continueremo a condividere il nostro impegno quotidiano ad Haiti, come in Italia, Burkina, Perù, Honduras e Mozambico. Intanto, ad Haiti, nel Dipartimento di Hinche, una scuola dotata di elettricità e di un orto rigoglioso, riporta una targa dedicata al Comune e alla Diocesi di Fossano come segno di riconoscimento e di profonda gratitudine per la condivisione d’intenti e di valori che ha consolidato la nostra collaborazione. Grazie a tutti”.

 

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