MONDOVì
ROBERTO CROCI - Prima riunione operativa delle Pro loco dell’Unione montana delle Valli Monregalesi che raggruppa Torre Mondovì, Montaldo, Monastero di Vasco, Roburent e Pamparato. Oltre alle Pro loco dei capoluoghi erano presenti anche i gruppi volontari delle frazioni di Serra Pamparato, Valcasotto, San Giacomo di Roburent, Cardini, Sant’Anna di Collarea, anch’essi organizzatori di eventi sul loro territorio, che si trova proprio nel “cuore” montano della Roa Marenca, l’antica Via del Sale che collegava Vicoforte ad Albenga e Ormea.
Oggi su queste strade non passa più l’oro bianco del sale o delle acciughe, ma passa il turismo. Saperlo intercettare, attrarre e trattenerlo nei ristoranti e nelle strutture ricettive è anche una sfida per questi gruppi composti da reali “volontari” del turismo, alcuni dei quali nemmeno residenti in questi Comuni, e quindi autentici “innamorati” del Monregalese. Pur nella totale autonomia di ogni gruppo, che può così sprigionare al massimo la propria creatività d’intrattenimento dei residenti e dei turisti, le Pro loco si sono aggregate grazie all’Unione amministrativa con il suo presidente Gianrenzo Taravello, anche sindaco di Torre Mondovì, dove ha sede l’Unione, stessa nella frazione di Piazza.
Il materiale di comunicazione “unitario”, su carta ed elettronico, consentirà una più efficace promozione negli info point, sulle fiere locali e nelle strutture commerciali dei cinque comuni di montagna. Il depliant delle “feste” locali sarà pronto per Pasqua, cui seguiranno le informazioni sui sapori, la cultura la natura e l’outdoor delle valli monregalesi. E’ un rarissimo, forse unico, esempio d’aggregazione “dal basso” nel settore del turismo, ancora più pregiato se si pensa che è fatto da “volontari”.
Insomma, sono loro gli “atomi” del nostro turismo, quelli che possono “accendere” l’energia e l’entusiasmo. Una buona notizia da diffondere, in un mondo dominato da negatività.
Alè, che i puruma feira!
Roberto Croci