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Le feste natalizie nei musei e nei luoghi della cultura di Saluzzo: tutti gli appuntamenti

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - MuSa - Musei Saluzzo vi presenta le prossime attività nei Musei e Luoghi della Cultura cittadini, in attesa e in occasione delle festività: fotografia, arte contemporanea, visite tematiche. 

Anche quest’anno MuSa offre la possibilità di far trovare sotto l’albero un momento unico e speciale per i vostri cari, a sostegno del territorio e delle sue ricchezze: a Natale regalate la Tessera MuSa, un biglietto nominativo che consente l’ingresso in tutti i siti museali comunali, valido per un anno, per giornate all’insegna della cultura!

Per ulteriori informazioni e acquisto è possibile inviare una email a musa@itur.it o chiamare il 329 3940334.

Alla Castiglia di Saluzzo continua la mostra dedicata all’universo ironico e profondo di Elliott Erwitt, uno dei giganti della fotografia del XX secolo. Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole è la prima mostra originale in Italia dopo la scomparsa del grande autore, avvenuta nel novembre 2023, che riunisce fotografie in bianco e nero e a colori.

Concepita come la summa della sua arte, il progetto espositivo affianca alle immagini più iconiche opere raramente esposte. Quasi cento gli scatti selezionati, i più amati dall’autore, che la curatrice Biba Giacchetti ha scelto per rendere omaggio alla filosofia di vita e al modo di intendere la fotografia di Erwitt: i celebri ritratti di Marilyn Monroe, Che Guevara, Jack Kerouac, Marlene Dietrich, ma anche fotografie che hanno fatto la storia, come il diverbio tra Richard Nixon e Nikita Chruščëv, il funerale di John Fitzgerald Kennedy, l’indimenticabile match tra Joe Frazier e Muhammad Alì, così come le icone più amate dal pubblico per la loro forza romantica, come il California Kiss, o quelle più intime e private come il tenero scatto alla sua primogenita neonata, distesa sul letto, con la madre che la osserva. Conclude il percorso espositivo una sezione interamente dedicata agli ineffabili cani, metafore antropomorfe della condizione umana. Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole è un progetto promosso e organizzato dal Comune di Saluzzo e Fondazione Artea, in collaborazione con la Fondazione Amleto Bertoni, Terres Monviso e Orion57. 

La mostra sarà visitabile fino al 23 febbraio 2025, il venerdì dalle ore 15 alle 19, mentre sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 19.

Orari straordinari per le festività (Musei Castiglia e mostra fotografica):

- Martedì 24 e mercoledì 25 dicembre: chiuso; 

- Giovedì 26 dicembre: aperto dalle ore 10 alle 19;

- Venerdì 27 dicembre: aperto dalle ore 10 alle 19;

- Sabato 28 dicembre: aperto dalle ore 10 alle 19;

- Domenica 29 dicembre: aperto dalle ore 10 alle 19;

- Lunedì 30 dicembre, martedì 31 dicembre e mercoledì 1 gennaio: chiuso;

- Giovedì 2 gennaio: aperto dalle ore 10 alle 19;

- Venerdì 3 gennaio: aperto dalle 10 alle 19;

- Sabato 4 gennaio: aperto dalle 10 alle 19;

- Domenica 5 gennaio: aperto dalle 10 alle 19;

- Lunedì 6 gennaio: aperto dalle 10 alle 19

I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria della Castiglia o su Ticket.it. Per informazioni fondazioneartea.org. In occasione della mostra, Itur e l’amministrazione propongono cinque nuovi pacchetti turistici per esplorare arte, storia e natura del saluzzese: per saperne di più e prenotare la proposta più adatta a te visita pagina Esplora Saluzzo!

Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, i Musei di Saluzzo propongono la visita guidata tematica La magia del Natale: un percorso alla ricerca delle più suggestive rappresentazioni della Natività all’interno del Museo Civico Casa Cavassa, considerata uno degli esempi più belli di dimora nobiliare di epoca rinascimentale del Piemonte.

Il costo della visita, con ritrovo alla biglietteria di Casa Cavassa (Via San Giovanni, 5) alle ore 15.30, è di 8 euro a partecipante, gratuito per under 10 anni accompagnati. Per informazioni e prenotazioni è possibile inviare una email a musa@itur.it, chiamare o inviare un messaggio WhatsApp al numero 329 3940334. La prenotazione è obbligatoria.

Fino al 31 marzo 2025, è possibile visitare il nuovo allestimento dell'Esposizione e Collezione Permanente di Fondazione Garuzzo presso gli spazi della Castiglia di Saluzzo.

I temi attorno ai quali i lavori in esposizione sono accostati sono fortemente legati al nostro presente: dalla questione della condivisione dei saperi al tema del paesaggio urbano e della gentrificazione; da un focus sulla migrazione alla questione di mantenimento e perdita dell'identità, individuale e collettiva. E ancora, il territorio saluzzese, il confronto con culture “altre”, come quella cinese o iraniana, la materia, la comunicazione.

Non esiste un percorso prestabilito e non c'è alcuna direzione da seguire: scopo del progetto di allestimento è stimolare lo sguardo fornendo alcuni strumenti per poi concedere tutta la libertà di tessere le proprie trame, costruendo possibili storie.

In esposizione sarà possibile ammirare i lavori di: Firoozeh Akhlaghi, Marisa Albanese, Francesco Arena, Emanuela Ascari, Maura Banfo, Liu Bolin, Tommaso Bonaventura, Domenico Borrelli, Botto&Bruno, Gianni Caravaggio, LETIA - Letizia Cariello, Diego Cibelli, Luigi Coppola, Zhang Dali, Pamela Diamante, Irene Dionisio, Mohamad Hadi Fadavi, Mariana Ferratto, Marco Gastini, Dario Ghibaudo, Corinna Gosmaro, Paolo Grassino, Alessandro Imbriaco, Alireza Karimpour, Ma Liang, Claudia Losi, Luigi Mainolfi, Domenico Antonio Mancini, Umberto Manzo, Daniele Marzorati, Massimo Mastrorillo, Marzia Migliora, Nino Migliori, Tiziana Pers, Serena Racca, David Reimondo, Tamara Repetto, Fabio Roncato, Pietro Ruffo, Alireza Saadatmand, Amir Bakhtiar Sanjabi, Fabio Severo, Anna Valla, Fabio Viale, Stevens Vaughn, Chen Weiqun.

La Castiglia di Saluzzo ospita da molto tempo l’Esposizione e Collezione Permanente della Fondazione Garuzzo. La mostra cambia allestimento più volte l’anno per ospitare nuovi artisti, per esplorare nuove connessioni con i Paesi nei quali la Fondazione realizza progetti, per aggiornare le opere alle ultime ricerche o per creare nuove relazioni tra i lavori: ogni opera contiene in sé una pluralità di possibili letture che si manifestano solo cambiando di continuo  prospettiva, contesto o sguardo.

Per ulteriori informazioni inviare una email a info@fondazionegaruzzo.org oppure chiamare il 011 19719600.

 

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