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CUNEO CRONACA - Il Club per l'Unesco di Alba, Langhe e Roero ha sempre attribuito grande importanza ai patrimoni culturali e di tradizione del territorio. Un ruolo di primo piano in questo ambito è da riconoscere all’enogastronomia e ai patrimoni agroalimentari del territorio, che non vanta soltanto l’iscrizione dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato a patrimonio dell’Umanità ma anche l’iscrizione della cerca e cavatura del tartufo come Patrimonio Immateriale Unesco.
Con il convegno "Il cibo tradizionale: un sacro patrimonio di comunità", che si svolgerà nella Sala degli Stemmi del castello di Magliano Alfieri martedì 31 ottobre dalle ore 14,30 il Club intende proporre una rilettura delle tradizioni alimentari del territorio, presentare "buone pratiche" di valorizzazione e recupero dei patrimoni agroalimentari del territorio.
Il convegno promuove una cultura alimentare dove convivono gusti e tradizioni che hanno fatto sì che Alba diventasse città creativa UNESCO per l’enogastronomia. Si tratta di elementi che rappresentano appieno Langhe e Roero e che, essendo particolarmente apprezzati dai visitatori, costituiscono parte essenziale della cultura locale. I relatori sono docenti dell’Università di Torino e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (“Università del Gusto”), esperti del settore enogastronomico e dell’industria alimentare.
Il convegno è indirizzato, in particolare, a trattorie, ristoranti, b&b, agriturismi, produttori ortofrutticoli e vitivinicoli, allevatori di bovini, di ovini, di suini e avicunicoli, panificatori, commercianti del settore agroalimentare, cuochi; si dedica particolare attenzione ad esperienze di valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali.
Il pubblico potrà partecipare al Convegno in presenza o usufruire del collegamento diretto streaming oppure presso punti di ascolto distribuiti sul territorio collegati in videoconferenza.
In coda al convegno avrà luogo la cerimonia di premiazione dei giovani Candidati del progetto “Landscape Boys”, che si è sviluppato lungo tutto l’anno 2023 e che ha permesso di creare un gruppo di giovani preparati a collaborare in modo proficuo e progettuale con i Comuni, gli Enti e le Associazioni Culturali nella valorizzazione integrata del patrimonio culturale e nella sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’educazione ambientale e paesaggistica.
La maggior parte dei giovani partecipanti al progetto non solo ha realizzato appieno le consegne progettuali, ma ha formulato proposte ben contestualizzate nella realtà del territorio in cui ciascuno di loro vive. Nel corso del progetto hanno avuto luogo diversi eventi collaterali, nei quali i candidati hanno svolto un ruolo di interfaccia verso i sindaci del territorio e si sono assunti con successo responsabilità organizzative e progettuali risultando quindi protagonisti della vita culturale delle rispettive comunità. Gli alunni delle scuole primarie hanno partecipato con entusiasmo agli incontri loro dedicati e i candidati hanno saputo coinvolgerli e stimolarli.
La mostra “I menu raccontano”, che si apre martedì 31 ottobre dalle ore 10,30 presso l’Oratorio della Confraternita di Sant'Antonio al Borgo, nel centro storico di Niella Tanaro, è curata da Adriano Benzi e Rosalba Dolermo e propone una ricca collezione di menu relativi ad eventi conviviali di rilevanza storica e menu di ristoranti.
Il convegno e la mostra rientrano nei temi Unesco del patrimonio culturale immateriale e della biodiversità. Il convegno, la premiazione e l’inaugurazione della mostra saranno trasmessi in diretta streaming.