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Le "ultime" donne di Nuto Revelli in mostra a Crissolo

MONTAGNA

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ELISA AUDINO - Terzo appuntamento a Crissolo per riflettere sullo spopolamento alpino e sulla costruzione di una nuova consapevolezza del territorio montano. Una mostra fotografica, che verrà inaugurata sabato 3 settembre, una raccolta di immagini tutte in bianco e nero scattate negli anni '70 e '80 sulle strade percorse da Nuto Revelli per 'Il mondo dei vinti' e 'L'anello forte', le sue opere principali edite entrambi da Einaudi. (Foto scattata da Paola Agosti tratta dalla locandina dell'evento a lei dedicato)

Protagoniste 'le ultime', le sopravvissute alle migrazioni verso il fondovalle e l'industria, le vedove di guerra, rimaste a presidiare le vecchie borgate della montagna cuneese e della Langa, a reinventare la giornata, immagini di un'Italia alla ricerca della ripresa dopo la Seconda Guerra Mondiale e affresco della condizione femminile più volte testimoniata da Revelli. Una donna dipinta, da Revelli, con l'arte del sociologo, senza paraventi, in una società in cui era spesso animale da monta, alle prese con figli da accudire, gravidanze indesiderate, aborti clandestini, lavoro nella stalla e a casa.

Ma c'era anche un mondo piccolo, percorso, da cui ci si era avvezzi ad allontanare per il lavoro stagionale e per le guerre, perché dai poveri, dagli ultimi, si è sempre attinto più che altrove, e, infine, da cui ci si spostò per la fabbrica, con quella mancanza di consapevolezza di chi ha poco da perdere. Il destino era lì, cita il titolo della mostra, a evocare come in quegli anni si sia giocata un'epoca e se ne sia, forse, persa un'altra a venire.

Il nastro verrà tagliato sabato 3 settembre alle 17 in sala polivalente - accanto alla partenza della seggiovia, saranno presenti Paola Agosti, autrice delle fotografie, e Linda Cottino, giornalista per alpchannel e fino al 2009 prima caporedattore e, poi, direttore responsabile di Alp, storica rivista di montagna.

L'esposizione durerà fino al 2 ottobre 2016, apertura ogni sabato dalle 15 alle 18 e ogni domenica il mattino dalle 10 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 15 alle 18. L'iniziativa si deve alla collaborazione del Comune di Crissolo con il Parco del Monviso, il Gruppo delle Guide Alpine del Monviso, il CAI Monviso di Saluzzo, l’Istituto comprensivo Sanfront-Paesana, la Pro Loco di Crissolo, Gian Antonio Gilli e l’Istituto Superiore di Cultura Alpina.

Elisa Audino

 

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