BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Impagabile, sentire tra i denti una croccante insalata gentilina e gustarne il sapore, quello ormai dimenticato, che appena colta dall'orto del nonno, ancora bagnata di rugiada, scuotendola leggermente spargeva ancora un po' di terra.
E' proprio di Terra che parlo con Laura Nervo che propone i prodotti del suo orto al Mercato della Terra di Bra, in provincia di Cuneo.
Ogni terza domenica del mese, sotto l'Ala di corso Garibaldi c'è il regno dei frutti della terra: l'impatto cromatico è vivido e stimolante, e non da meno lo sono i profumi di verdure e frutta appena colti, di formaggi a latte crudo di pecora, di capra; un mondo di genuinità offerto dai produttori con la vendita diretta. C'è tanto altro per una spesa completa: carni bianche, insaccati, pesce, prodotti da forno, riso, vino, e un ventaglio di specialità, prodotti tutti naturali, come succhi di frutta, mieli, marmellate, creme di nocciola ecc...
Mi avvicino al banchetto di Laura Nervo: è una multicolore tavolozza naturale di prelibatezze dell'orto.
“Sono braidese, dopo liceo classico, mi sono laureata in Scienze Agrarie all'Università di Torino, e l'azienda di famiglia, da mio nonno, è passata a mio papà, che negli anni '90 iniziò la “lotta integrata” sulla quale ho fatto una tesi sperimentale.
In sostanza “lotta integrata”significa integrare con prodotti organici, e anche con l'ausilio di insetti predatori, al posto di pesticidi chimici, quindi velenosi. Procedo lanciandoli nelle serre, manualmente, prelevandoli dalle confezioni che acquisto.”
“Quale il fine di questa scelta scentifica?”
“Poichè sono molto rispettosa dell'ambiente in generale, nella mia azienda seguo la filosofia di famiglia, uso determinati prodotti per una cultura biologica.”
“Cos'è il biologico?” “Significa coltivare con l'utilizzo di prodotti non inquinanti, sia per la merce che va sulle tavole, sia per le falde acquifere. E' fondamentale rendersi conto che il suolo non è paragonabile ad un marciapiede, è un essere vivente, la terra contiene una miriade di esseri viventi che interagiscono per migliorarne la struttura. L'uso di pesticici, cocimi chimici, li uccide e il terreno perde la sua vitalità, quindi fertilità. Mentre l'uso di prodotti organici, non inquinanti, consente alla pianta di crescere in maniera naturale e dare frutti più sani e saporiti.”
“Per i consumatori cosa comporta la scelta del biologico?” “Un cambiamento di mentalità: non ragionare più solo con gli occhi, non guardare solo al prodotto perfetto, ma ragionare con la bocca, ossia dare importanza al sapore, che cambia di intensità perchè, non inquinato, è naturale, sano e più piacevole al palato.”
“La tua produzione?” “Vendo esclusivamente ciò che produco, quello che non c'è nell'orto, non c'è sul banco. Tutte le verdure di stagione: dall'insalata, cicorie, zucchine, pomodori, pomodorini, melanzane, peperoni, patate, aglio ecc...
Il mio principio è vendere un prodotto sicuro, direttamente nella mia azienda di Bra. La clientela è ormai fidelizzata, ha compreso la tipologia del prodotto e ogni volta me ne conferma la bontà e soprattutto l'alta digeribilità.
Quest'anno ho trasformato parte del prodotto in in zucchine sott'olio, aglio sotto aceto, e composta di cipolle, per il momento e attraverso manipolazione e confezione, direttamente in azienda, offro preparati sia per verdure, minestre, oppure, tagliati finissimi per cruditè: come il carpaccio di barbabietola, di zucchine, insomma propongo nuovi aspetti culinari.”
“A livello prezzo?” “Un piccola variazione c'è, fare il biologico come si deve ha qualche costo in più, però bisogna ragionare sui vantaggi: salute e gusto.”
Laura volto e corporatura minuta, capigliatura mossa come un'insalata gentilina, dietro alla mascherina sorride e accoglie i clienti, mostrando le verdure, spiegandone la stagionalità, le qualità nutrizionali, e come cucinarle. Un trattato quasi scentifico, perchè Laura, nella sua semplicità contiene sapienza, per studi (laureata in agraria), ricerca (la tesi sperimentale sulla “lotta all'integrato), ma soprattutto grande passione.
Le sue mani non hanno paura di toccare la terra, anzi, ne apprezzano il valore, perchè come dice lei “La terra è un essere vivente, solo in prestito a noi, quindi va rispettata per lasciarla ai nostri figli in buono stato.”
L'orto di Laura Nervo: Agricoltura biologica, vendita diretta. Cascina didattica, estate in fattoria; Strada Montelupa, 4- 12042 Bra (Cn) –
Cell.339.3771809 laura.nervo70@gmail.com – ww.ortodilaura.
Fiorella Avalle Nemolis