MONTAGNA
CUNEO CRONACA - Siamo già in "estate idrologica" secondo i dati dell’Osservatorio Anbi sulle risorse idriche. Il fiume Po, la cui sorgente è sul Monviso, in località Pian del Re, in provincia di Cuneo, a 2020 metri, è in secca come d'estate.
Il Piemonte fa i conti con una siccità diffusa in tutto il territorio, "severa" nella parte centrale secondo l'indice sui sei mesi calcolato da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Mancano due terzi dell’acqua normalmente invasata in questo periodo nel lago Maggiore e il deficit delle risorse idriche accumulate nella neve è del 60%: rispetto a 1.600 milioni di metri cubi ce ne sono appena 620.
Per il momento non è il più lungo periodo secco degli inverni in Piemonte (tra il novembre 1999 e il marzo 2000 ci sono stati 137 giorni consecutivi), ma la situazione comincia a preoccupare soprattutto le coltivazioni che, sottolinea Coldiretti, avranno bisogno d'acqua per crescere al risveglio vegetativo, favorito da un inverno mite.
Per risparmiare l'acqua - riferisce Acda - già in alcune borgate di media montagna si è provveduto ad integrare le vasche mediante l’utilizzo di specifiche autobotti. Verrà inoltre apposto nelle località interessate un richiamo ad un uso responsabile dell’acqua, volto ad evitare sprechi e usi che non siano solamente quelli destinati al consumo umano, alimentare ed igienico-sanitario.
(Foto Cuneocronaca.it)