CUNEO
CUNEO CRONACA - Dal 18 al 23 settembre, Cuneo ospiterà il più grande Congresso italiano di Medicina Interna: la "Settimana della Medicina Interna" organizzato dal prof. Luigi Fenoglio (nella foto), direttore della Medicina Interna dell’AO Santa Croce e Carle e Socio d’Onore della Società italiana di Medicina Interna, la più antica società scientifica medica del nostro Paese sotto la cui egida si tiene l’evento. La settimana si articola in ventitre sessioni, che vedono come protagonisti 141 tra relatori e moderatori, offrendo la possibilità di conoscenza ed aggiornamento indipendente sui principali temi della disciplina medica, mediante l’approccio olistico che caratterizza appunto la Medicina Interna. I più prestigiosi clinici e ricercatori si avvicenderanno in più sedi congressuali e i lavori vedranno l’avvio presso lo Spazio Incontri della Fondazione Crc in via Roma con la XV edizione delle “Giornate Piemontesi dei Giovani Internisti”, evento rivolto e realizzato da medici in formazione specialistica e giovani specialisti.
Fil rouge di questa edizione è la ricerca clinica: un percorso attraverso lavori originali di recente pubblicazione illustrato dagli stessi autori nella loro declinazione sul campo. Tra le tematiche affrontate vi saranno l’ipertensione arteriosa, lo scompenso cardiaco, la sindrome aortica acuta, lo stroke, la polmonite, la sepsi, le epatiti autoimmuni, la cirrosi ed il tromboembolismo venoso. Si tratterà, inoltre, della medicina di complessità, della medicina di genere, del fine-vita e della comunicazione medico-paziente. Il prof. Paolo Mulatero, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna di Torino, terrà una lettura magistrale sull’ipertensione arteriosa, essendo tra i massimi esperti internazionali in questo ambito. Il programma della prima giornata testimonia la vocazione della Medicina Interna, diretta dal dott. Fenoglio, alla formazione di giovani medici ed alla promozione della ricerca clinica.
Nelle giornate di martedì e mercoledì si svolgerà il congresso tri-regionale Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta della SIMI con un corso precongressuale dedicato alle urgenze in Medicina Interna ed organizzato dal Presidente della sezione, Dr. Christian Bracco, insieme ai referenti GIS (giovani internisti SIMI) della società stessa, Dott.i Salvatore D’Agnano e Mario Stabile. La giornata di mercoledì affronterà le più attuali tematiche cliniche nel vastissimo panorama della Medicina Interna quali la gestione del dolore ed il fine vita, lo scompenso cardiaco, la sepsi, l’intelligenza artificiale e la formazione; le tre letture magistrali vedranno gli interventi dei Prof.i Luigi Fenoglio, Massimo Porta e Roberto Pontremoli, rispettivamente sull’encefalopatia epatica, sulla gestione del diabete nel paziente ricoverato e sull’insufficienza renale.
La mattina di giovedì 22 settembre il convegno si sposterà dalla Fondazione CRC presso la Sala Michele Ferrero dell'Unione Industriali per l’avvio delle "14 Giornate Piemontesi di Medicina Clinica”; sotto la co-direzione del Dott. Giovanni Gollé, dirigente medico della SC Medicina Interna dell'AO S. Croce e Carle, prenderà il via il corso di immunologia clinica che vedrà, tra gli altri, la partecipazione del Dott. Emanuel della Torre di Milano, tra i massimi esperti internazionali di patologia da Igg4, e del Prof Kirk Druey, Presidente onorario del convegno, ricercatore e docente presso la prestigiosa sede universitaria di Bethesda (Maryland, Stati Uniti), con cui la Medicina Interna di Cuneo, nella persona del Dott. Remo Melchio, collabora da alcuni anni per la gestione clinica e la ricerca nel campo della capillary leak syndrome. Nel pomeriggio di giovedì dalla clinica il focus si sposterà al tema fondamentale e complementare delle Humanities per la sessione inaugurale che vedrà la lettura iniziale, come ormai da tradizione consolidata, del Prof. Salvatore Mangione dell'Università di Philadelphia su “L’uomo di Leonardo” e rispettivamente del Presidente e del Presidente eletto della SIMI Prof. Giorgio Sesti dell’Università La Sapienza di Roma e Prof. Nicola Montano del Policlinico di Milano. Sarà inoltre affrontato il tema della ricerca scientifica da parte del Prof. Piero Portincasa, editor in chief della prestigiosa rivista Internal and Emergency medicine. Nella stessa serata il giovane regista e sceneggiatore monregalese Matteo Gavotto presenterà in anteprima la versione integrale del cortometraggio “Stupendous nightmare” dedicato all’ impegno ed al sacrificio degli operatori sanitari dell’Ospedale di Cuneo durante la pandemia COVID 19.
La giornata di venerdì si aprirà con una sessione dedicata alle patologie del fegato con la presenza di relatori dall’elevato professionale non solo nell’ambito clinico, ma anche in quello della ricerca. “Manuale di sopravvivenza per il medico del terzo millennio” è l’accattivante titolo che segue nella giornata e che si sviluppa sul concetto di medicina quale scienza inesatta. A seguire la sessione “Medici a processo” con l’introduzione e moderazione di Dora Bissoni, Presidente della Sezione di Cuneo Camera Penale Vittorio Chiusano di Torino e con la presenza di relatori di spicco quali Andrea Montagni e Stefania Tassone, Presidenti di Sezione Suprema Corte di Cassazione di Roma, Onelio Dodero, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo, Giancarlo Di Vella, Ordinario di Medicna Legale, il Direttore generale Sanità welfare Regione Toscana, Federico Gelli, da cui il nome della riforma che ha introdotto una causa di non punibilità per il medico, purché questo abbia agito nel rispetto delle linee guida internazionali.
La giornata di sabato, conclusiva, si apre con la testimonianza di medici che hanno scelto di lavorare in Stati o Continenti diversi da quelli nativi e che raccontano la motivazione del proprio orientamento professionale e l’esperienza che ne è derivata. Il programma di sabato si svolge successivamente con sessioni incentrate sullo scompenso cardiaco ed il tromboembolismo venoso, tematiche di primaria importanza nella pratica quotidiana del medico internista di questo millennio. A concludere l’evento, la sessione che lega l’attività ospedaliera con quella territoriale, dalla cui proficua collaborazione non è possibile prescindere, ed interamente condotta da relatori e moderatori professionisti delle Scienze Infermieristiche.
La serata di mercoledì 20 settembre nell’ambito della “Settimana della Medicina Interna” è interamente dedicata alla popolazione non sanitaria cuneese: il prof. Montano affronterà i fattori socio-economici determinanti di salute, il Prof. Portincasa svilupperà la tematica della prevenzione primaria e il prof. Gaidano relazionerà in tema di salute globale e accesso alle cure. La serata avrà come sede lo Spazio Incontri della Crc in via Roma 15 a Cuneo.