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Una città in versi: cos'è "Poeticôni", il primo festival diffuso della poesia a Cuneo

CUNEO

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ADRIANO TOSELLI - La prima edizione di «Poeticôni» coinvolgerà alcuni dei luoghi centrali nella vita della città: Rondò dei Talenti, il Parco Fluviale, Open Baladin, Famu nel Parco, Via Roma, Sala Ferrero.

«La poesia si troverà nei luoghi di passaggio per incontrare le persone». E da questo incontro far nascere divertimento, nel senso più etimologico del termine: “de vertere”, volgere altrove… lo sguardo, i pensieri, l’attenzione. Per vedere con occhi nuovi, sentire suoni inaspettati, percepire il vissuto.

«Poeticoni» prevede incontri e appuntamenti destinati a diverse fasce d’età, con un obiettivo comune: «presentare la poesia come momento di costruzione, dialogo, espressione. Il verso è il linguaggio del presente e del futuro».

Venerdì 31 gennaio, tra le 15.30 e le 19, si parte con «Editori in libreria», con editori indipendenti che presentano le loro collane alla «Libreria dell’Acciuga» e alla «Libreria Senza Polvere» (ingresso libero). Alle 18, all’Open Baladin, il curatore della raccolta Tommaso Di Dio dialoga con due protagonisti della «Allcontemporanea», Giorgiomaria Cornelio e Francesco Terzago («Poesie dell’Italia contemporanea 1971-2021» è il risultato di un lavoro decennale di viaggi e ricerche tra biblioteche, archivi privati, colloqui con poeti. Al suo interno sono raccolti i testi più rappresentativi di cinquant’anni di poesia italiana, dal 1971 al 2021, dai versi di Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini e Amelia Rosselli fino a quelli di Patrizia Cavalli, Milo De Angelis e Antonella Anedda).

Il curatore Tommaso Di Dio, poeta e critico letterario, ha costruito il libro perché possa essere letto e vissuto come un’esperienza sempre diversa. La prima è quella più istintiva: aprirlo casualmente e confrontarsi con la forza delle singole poesie; ciascun componimento avrà il potere di raccontare un aspetto della contemporaneità in cui siamo immersi. La seconda è l’approccio storico: si possono leggere soltanto le introduzioni alle cinque decadi in cui è suddiviso il libro come un romanzo della poesia italiana contemporanea. La terza, e ultima, è l’esperienza dei percorsi di lettura, in fondo al volume, tracciati e analizzati dal curatore stesso perché sia possibile attraversare le pagine anche tematicamente: per esempio seguendo il percorso delle poesie facili e di quelle difficili, o quello delle poesie civili e incivili. «Poesie dell’Italia contemporanea» desidera esplorare l’universo poetico italiano. Perché tutti possano entrare a farvi parte. L’ingresso è gratuito su prenotazione (su Eventbrite o su prenoto@poeticoni.it).

Sempre all’Open Baladin, alle 20.30, vi sarà la «Cena poetica a cura di Rinascimento poetico» (Luca Isoardo e Sara Fusaro): «Poesie in salsa: un menù letterario da gustare». «Un piatto, un bicchiere e una poesia hanno molto in comune. Lo chef migliore del mondo non sarebbe nessuno, se nessuno gustasse i suoi piatti. La poesia, per vivere, deve essere letta. È sempre una questione di sapori, profumi, parole, che vanno incontro a chi è disposto a riceverli». Si tratta di una cena a menù fisso con abbinamento di birre, interventi poetici e coinvolgimento dei partecipanti. Il costo della cena è di 30 euro. Dettagli sul menù e informazioni (possibilità veggy, vegan, gluten free, alcohol free...) sono forniti al momento della prenotazione. Chiamare lo 0171.489199.

Alle 20, alla Birrovia, lo spazio è di «PopPoetry», «Poetry slam». È il momento dei partecipanti al percorso riservato alle scuole superiori di dar voce a tutta la loro espressività, un vero e proprio Poetry Slam, con Francesca Saladino a fare da MC. Alle 21.30 in scena sarà Simone Savogin, «coach» d’eccezione per i protagonisti del «Poetry Slam». L’ingresso è gratuito, il posto riservato su prenotazione. Chiamare il 340.4929183.

Sabato 1° febbraio, alle 10.30, alla «Libreria dell’Acciuga», ci saranno gli incontri con «Samuele Editori», Francesca Saladino e Francesco Terzago, moderati da Giuseppina Biondo (ingresso libero). Una selezione di volumi di «Samuele Editori» sarà disponibile anche alla libreria Stella Maris.

Dalle 11 alle 12.30, in Via Roma, saranno attivi diversi «punti di performance» con «Trova il poeta». «Passeggia per Via Roma, visita i locali e trova i poeti del Festival. Ascolta e recita con loro. Se vuoi, porta la tua poesia...» (Bar Bruno, Caffè 44, Bonfante, Côni Veja, 800 Cocktail Bar – libero passaggio).

Alle 15.30-17.30, in Via Roma 62, al «Lilium Spazio Medico», «La Poesia è personale», con Francesco Terzago. «Un tavolino, due sedie e un poeta. Passare di lì, sedersi, lasciarsi trasportare dalle parole...». Si tratta di performance individuali della durata di tre-cinque minuti, a ingresso libero, compatibilmente con i tempi di performance. È possibile prenotare determinate fasce orarie.

Alle 16, all’Ippogrifo Book Store, sono fissati gli incontri con «Interno poesia», Giuseppina Biondo e Alessandra Racca. Una selezione di volumi di «Interno poesia» sarà disponibile anche alla Libreria Senza Polvere.

Alle 16.30, all’Open Baladin, toccherà a «La filosofia poetica delle nuove generazioni» con «Immaginazione e rinascita». «Rompere con l'arida purezza delle cose, riattivare sentieri che deviano dalla regola del già deciso, del normato, del presunto naturale. A questo cospirano tutte le figure convocate in questo libro da Giorgiomaria Cornelio. Sono "Fossili di rivolta" (Tlon)».

Alle 18.30, nello stesso locale, sarà il momento di «La poesia per guardare la realtà dritta negli occhi», con Alessandra Carnaroli, «la poeta dell’ordinario». La Carnaroli mette in versi un immaginario macabro-quotidiano, ponendoci di fronte a una realtà fattuale: la vita di tutti i giorni non è impermeabile all’orrore della violenza domestica e di genere. Per quanto ci possa sembrare distante, l’atto violento è fra noi. La poesia ci aiuta a guardarlo in faccia. Dialoga con l’autrice Donatella Signetti.

Alle 21, in Sala Ferrero – Confindustria, si terrà un evento unico con «due grandi della poesia contemporanea, insieme per la prima volta»: Ida Travi con «I Tolki e tutte le poesie» (Editore «Il Saggiatore»). «Figure scontornate, residui d’una famiglia millenaria, parenti a venire, o antidiluviani: questi sono i Tolki, così Ida Travi li descrive. Sacri e miserabili, misteriosi e semplici, fantasmi provenienti dalla vita di ciascuno, una vita che teme di essere pronunciata».

A seguire, la parola passerà a Umberto Fiori con «Tutte le poesie» (Garzanti). «Dalle prime raccolte ("Case", "Esempi", "Chiarimenti"), dove l’autore è quasi invisibile, sino a quelle finali, dove è in piena luce, come nel poemetto "Il conoscente" o in "Autoritratto automatico", Fiori è focalizzato su sé stesso ma finisce con il parlare di tutti e di una condizione comune: quella anonima modernità in cui siamo immersi e nella quale fatichiamo a decifrare il senso della nostra presenza».

Domenica 2 febbraio, alle 11, a «La Casa del Fiume», si organizza una «Passeggiata poetico/naturalistica nel Parco Fluviale Gesso e Stura», intitolata «La voce del fiume: passeggiata di poesia e acqua». «Il poeta Emiliano Cribari condurrà una passeggiata poetica lungo i sentieri del Parco Fluviale, con versi e riflessioni su come il corso d’acqua disegna e descrive il paesaggio».

Alle 15, all’Open Baladin, si terrà il «Talk con cinque poeti del territorio». «I poeti del territorio leggono e parlano delle loro poesie. Il pubblico è invitato a partecipare», a cura di Rinascimento poetico, con Rodica Atomoaie, Luca Isoardo, Eva Maio e Bruno Consolino.

Nello stesso locale, alle 17, la manifestazione si avvierà alla conclusione con «La poesia occitana della Valle Maira», intitolata «Pouezìo – La poesia occitana». «La riscoperta dei ritmi lenti, dell’essenza del vivere e della magnificenza della natura trovano espressione attraverso la poesia "a nosto modo", la lingua occitana della Valle Maira», con Daniela Dao Ormena. A cura di Edizioni Primalpe e del settimanale diocesano.

Si terminerà da «Famu», nel Parco. Alle 17 si potrà partecipare a «La Provincia è pura poesia», intitolata «Granda in rivolta», con un «Reading poetico» con Elisa Audino e Romano Vola.

Alle 18.30 l’incontro di chiusura sarà con «Prose Poetry»: Donatella Signetti dialogherà con Gessica Sakamoto Martini, autrice di speculative e literary fiction e poetry su riviste quali Had, Hex Literary, Unbroken Journal, Crab Apple Literary, Red Ogre Review, Gone Lawn. Fiction Editor per la rivista Orion’s Belt. Seguirà un aperitivo (costo da definire).

Adriano Toselli

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