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La pittrice Shoshanah Dubiner dona all'Istituto della Resistenza di Cuneo disegni dal set di "Sacco e Vanzetti"

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Sabato 25 novembre, alle 10, nella Sala del CDT di Cuneo, in Largo Barale 1, nel corso di un incontro pubblico la pittrice americana Shoshanah Dubiner donerà all’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo un centinaio di disegni di scena autografi realizzati sul set del film di Giuliano Montaldo "Sacco e Vanzetti". L’iniziativa, resa possibile grazie all’interessamento di Luigi Botta, storico cuneese impegnato da anni nello studio della drammatica vicenda dei due anarchici italiani assassinati sulla sedia elettrica negli Stati Uniti nell’agosto del 1927, costituisce una tappa importante nell’ampliamento della documentazione depositata presso l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.

“Grazie alla generosità della sorella di Bartolomeo Vanzetti, Vincenzina, il nostro Istituto custodisce da anni 14 faldoni di documenti preziosissimi circa la storia dei due anarchici italiani – dice Gigi Garelli, Direttore dell’Istituto Storico –. È un patrimonio ingente e preziosissimo: ci sono le lettere autografe di Bartolomeo, di numerosi componenti del Comitato di difesa, di amici di famiglia, collaboratori ed altri, ritagli di giornali e fotografie che testimoniano le manifestazioni di sostegno e di protesta organizzate in tutto il mondo contro la condanna a morte, corrispondenze e atti giuridici che tracciano la storia pluridecennale di questa vicenda. I disegni di scena realizzati da Shoshanah Dubiner arricchiscono il nostro archivio di un ulteriore tassello di grande valore storico e artistico. Per questo siamo grati all’autrice e a Luigi Botta, che ha reso possibile questa importante acquisizione”.

Durante la cerimonia di donazione Luigi Botta, alla presenza di Giovanni Vanzetti, nipote di Bartolomeo, introdurrà il tema della grafica, del disegno e del cinema nella storia del caso di Sacco e Vanzetti, spiegando poi le circostanze che hanno convinto Shoshanah Dubiner a scegliere proprio Cuneo per la sua donazione. La pittrice, di seguito, illustrerà il suo lavoro e narrerà della sua esperienza sul set a fianco di Giuliano Montaldo. Nel corso del suo viaggio nel Cuneese, Shoshanah sarà anche ospite dell’Amministrazione comunale di Villafalletto, paese d’origine di Bartolomeo Vanzetti, cui farà dono di due dei suoi disegni nel corso di una cerimonia pubblica prevista nel pomeriggio di venerdì 14 novembre.

Shoshanah Dubiner, pittrice americana, ha frequentato la Brandeis University, ha conseguito un M.F.A. in Theatre Design, trasferendosi poi in Italia per lavorare come costumista per il palcoscenico e il cinema italiani, ed è in questo periodo che ha lavorato come costumista sul set del film di Giuliano Montaldo del 1971 “Sacco e Vanzetti”, realizzando un centinaio di tavole autografe.

Tornata negli Stati Uniti, Shoshanah ha goduto di una carriera di successo nel design: costumi, grafica e illustrazione, mostre museali e programmi educativi interattivi per computer-video. Alla fine degli anni '70, come Artist-in-Residence e poi Exhibit Designer presso la California Academy of Sciences di San Francisco, ha lavorato con diversi scienziati in vari di campi, dalla botanica alla zoologia.

Negli anni '80, Shoshanah ha progettato programmi educativi interattivi per una varietà di mostre scientifiche, tra cui il Petroleum Science and Technology Museum in Arabia Saudita e il Centro visitatori del Minnesota Valley National Wildlife Refuge. Negli anni '90, ha creato animazioni scientifiche per i CD di bestseller Microsoft, Encarta e Explorapedia. Shoshanah ha iniziato a dedicarsi alla sua visione personale nel 1999. Nel 2003 ha tenuto una mostra personale, Infinite Worlds Within, alla Canessa Gallery di San Francisco.

Da quando si è trasferita ad Ashland nel 2004, ha esposto il suo lavoro alla Gallery DeForest, Galleria Illahe, Pangea, Taste of Ashland, Liquid Assets e Studio Viva. Nel 2008 ha tenuto una presentazione dal titolo Art and Science: a Happy Symbiosis alla 89ª riunione annuale dell'American Association for the Advancement of Science Pacific Division. Nell'agosto 2009, è stata una delle artiste in Shifting Patterns: Preparing for Unsettled Days, un progetto di arte e scienza sul cambiamento climatico, sponsorizzato dal Jefferson Nature Center di Medford.

 

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