Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

La "Piazzetta Aido" per i 45 anni della sezione provinciale di Cuneo e del Gruppo di Bra

BRA

Foto
Condividi FB

FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' un colpo al cuore, per vibrante bellezza, la "Piazzetta Aido". E' stata recentemente inaugurata nell'area all'interno dei giardini del viale della Madonna dei Fiori a Bra, in provincia di Cuneo. Dedicata al ricordo degli Angeli Donatori, celebra anche i 45 anni di attività della sezione provinciale di Cuneo e del Gruppo di Bra, presieduta da Gianfranco Vergnano. Di cuore, ne hanno messo molte persone per realizzarla! Questo sentimento trapela chiaro e toccante dalle parole di Gianfranco Vergnano: "Non è stato facile, ma la fattiva collaborazione dell'Amministrazione comunale di Bra con il sindaco Fogliato e l'assessore ai Lavori Pubblici Luciano Messa ed il prezioso supporto della Fondazione Crt ha permesso di concretizzare un'area confortevole che esprime i profondi concetti legati alla tutela della vita. Grazie anche all'apporto della geniale creatività di due artisti braidesi: Francesca Semeraro e Giovanni Botta, che si sono generosamente prestati a dare il proprio tocco artistico alle panchine che arredano l'area verde".

Ascolto i due artisti artefici di tanta bellezza che hanno colto in pieno il significato del mantra dell'Aido: "Io dono, non so per chi, ma so perché". "Il caso vuole - commenta Francesca Semeraro - che Giovanni Botta ed io siamo riusciti a riportare una parte della frase in ognuna delle 5 panchine, in base alla logica e al senso della frase. Nella prima, "Io dono", c'è l'immagine della Monnalisa, un'opera d'arte, che nell'ammirarla dona amore. Nella seconda, "Io non so", sono dipinti tre animali: il colibrì, il gatto, il cagnolino, poiché, trattandosi di un parco pubblico, si sa quanto gli animali facciano parte della nostra vita. Nella terza, "Per chi", che significa l'anonimato della donazione, sono rappresentate le ali degli Angeli Donatori, perché in prevalenza il donatore non c'è più. Nella quarta, "Ma so", è rappresentato da un anziano clochard, che rappresenta l'esperienza e la saggezza. La quinta, "Perché", rappresenta una bambina con un palloncino a forma di cuore, è un richiamo all'ottimismo per il futuro. In ogni soggetto delle panchine compaiono sempre le ali dorate, in riferimento agli Angeli Donatori".

"Di questo evento - ha commentato Francesca Semeraro - mi è spiaciuto che l'emotività mi abbia frenato: al momento di parlare ho dimenticato di fare i ringraziamenti! Esprimo la mia passione attraverso le pennellate e spero si colga il senso di quella piazzetta dedicata ai donatori, realizzata anche da me, orgogliosa di essere iscritta all'Aido".

Commenta Giovanni Botta: "Gianfranco Vergnano e Francesca Semeraro mi hanno contattato per fare parte di questo bellissimo progetto: dipingere le panchine e decorare la costruzione del bagno pubblico dismesso, di rosso con il logo dell'Aido in bianco. Così con Francesca è iniziata l'avventura della progettazione e partendo dalla scelta della grafica, le idee man mano si sono concretizzate. Devo riconoscere che, alla consegna delle panchine, Francesca ha avuto l'idea felice di dipingere su ognuna una parte dello slogan di Aido e su quella centrale le ali dell'angelo, così le persone sedendosi sembrano avere le ali. E' un forte richiamo per i selfie! Il concetto era anche di passare il messaggio che tutte le persone possono donare. Questa esperienza ha creato tra me e Francesca una bellissima intesa, penso che faremo altre collaborazioni".

Cosa ti ha emozionato di più di questo evento?

"Ringraziare Francesca, è stata lei a coinvolgermi in questo progetto, e Gianfranco Vergnano, che mi ha dato fiducia e anche la cittadinanza che ha accolto con entusiasmo la Piazzetta Aido".

L'evento molto partecipato ha celebrato i 45 anni di attività della Aido Cn con il gruppo di Bra, si è svolto alla presenza di autorità politiche ed associative in particolare quelle legate al "dono dato", dell'Avis, della Fidas e di Admo.

Fiorella Avalle Nemolis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VIDEO