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"La parità nella diversità, pillole di inclusione": a Barge tornano le ITT Talks

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - "Hai mai pensato che abbiamo tutt* una cosa in comune? Siamo tutt* different*, estremamente unic* nella nostra diversità!”. Il concetto è apparentemente evidente e al tempo stesso fonte di un profondo malessere perché tendiamo a non parlare di cose che non conosciamo e a dimenticarci di domandarci se ciò che stiamo vedendo sia effettivamente tutto ciò che c’è. 

“La parità nella diversità: pillole di inclusione” è il titolo che disegna il secondo appuntamento 2023 con ITT Talks, il format di eventi periodici aperti a tutti i lavoratori e collaboratori del mondo ITT, ma anche al pubblico esterno, in cui si affrontano temi di attualità. L’iniziativa è promossa dalla ITT Motion Technologies, divisione multinazionale del gruppo ITT specializzata nella produzione di pastiglie per freni, ammortizzatori e componenti per l’assorbimento dell’energia per automobili, veicoli commerciali leggeri e treni, che a Barge ha il suo più importante sito produttivo.

Lunedì 15 maggio, alle ore 15.00 presso la sala Group Activities dell’Innovation Center di Barge (via Molini 19), in programma l’incontro con Irene Facheris – formatrice, scrittrice, podcaster e attivista femminista – e Lorenzo Gasparrini – filosofo femminista - dell’Associazione Bossy+. Il tema verrà affrontato in un modo del tutto non convenzionale, con l’obiettivo di porre l’attenzione sulle piccole e grandi discriminazioni quotidiane, per creare maggiore consapevolezza e per uscire dal tunnel della normalizzazione di determinati comportamenti.

«Continuiamo con la sequenza di incontri dedicati a tematiche molto attuali ma di cui non si condivide e parla abbastanza – dichiara Maria Graziano, Talent Management Director ITT Motion Technologies –. Il primo passo per cambiare le cose è conoscerle. Parità non è uguaglianza ma piena accettazione delle differenze: parleremo apertamente delle discriminazioni, piccole e/o grandi, di ogni tipo per agire di conseguenza e mettere in piedi un piano di azione per affrontarle: femminismo, gender pay gap, mainsplaining, il soffitto di cristallo sono temi presenti nella società moderna ma spesso sconosciuti. Un incontro coerente con la mission di ITT: generare consapevolezza, presa di conoscenza e dare nuovi strumenti e risorse alle nostre persone e alle comunità in cui operiamo».

L’Associazione Bossy+, nata nel 2014, si occupa di parità nel senso più ampio del termine. La no profit parla di discriminazione e disuguaglianza, si batte per i diritti LGBTQ+ per andare sempre oltre gli stereotipi. Una realtà femminista intersezionale che si occupa di persone indipendentemente dal loro genere, orientamento sessuale, etnia, credo o cultura di appartenenza. Il tutto grazie all’informazione, con continuo aggiornamento del proprio blog, attivismo, organizzando campagne, eventi e manifestazioni, e cultura, proponendo incontri nelle scuole e nelle aziende.

«Dall’iniziale presenza attraverso il canale blog – dichiara Lorenzo Gasparrini, formatore dell’Associazione Bossy+ – abbiamo seguito le forti esigenze aziendali e ci siamo trasformati in ‘società di servizi’. Il tutto per fornire degli strumenti utili e adatti per affrontare la ‘diversity inclusion’. In ITT useremo un linguaggio semplice, chiaro, adeguato per lasciare una traccia su cui costruire un percorso volto all’esclusione, dall’ambiente lavorativo, di energie negative. Pressioni, forzature che rendono il clima più difficile non per realtà lavorative ma per il modo di gestire le relazioni ‘inquinate’ da stereotipi, luoghi comuni che riguardano genere/generi: una sorta di lavoro invisibile che quotidianamente viene applicato per la gestione dei rapporti. Il tutto migliorando le performance relazionali e, di conseguenza, aziendali».

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