BRA
CUNEO CRONACA - Il 5 ottobre, alle ore 17, presso il Movicentro di Bra (piazza Caduti di Nassiriya), avrà inizio la quinta edizione di WAB, Biennale della creatività ed esposizione d’arte contemporanea promossa dal Comune di Bra, dalla Consulta comunale per le Pari Opportunità e dall’associazione culturale Brarte.
L’evento è diventato un vero e proprio appuntamento artistico, e non solo: “La WAB – spiega la curatrice Agata Comandè, presidente dell’associazione Brarte - non vuole essere solo un’esposizione di arte contemporanea, ma anche un’occasione di incontro e di confronto tra artisti sui grandi problemi che affliggono il nostro periodo storico. Il tema fondamentale è la parità di genere ma vi sono altri che emergono con forza come la solitudine, l’isolamento, la resilienza, la rinascita, l’amore".
Anche in questa edizione sono presenti molte artiste e molti artisti provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Saranno 124 artisti concorrenti e 4 artisti che, per il loro percorso formativo e per i loro meriti, faranno parte della commissione della critica. Come già per le precedenti edizioni, i visitatori avranno un ruolo importante e saranno coinvolti nella scelta della vincitrice della Biennale tramite votazione. Lo spazio espositivo, il Movicentro, sarà il luogo di confronto, di osservazione ed, eventualmente, di discussione. “Si parlerà di parità, di uguaglianza, di equità, di diritti negati e di come l’arte sia un vettore fondamentale per la trasmissione di idee. Gli artisti potranno raccontarsi, parlare della propria arte, del proprio pensiero e delle fatiche che hanno superato per poter fare emergere la loro creatività. Si parlerà anche del cambiamento del maschile, di come stia diventando sempre più consapevole della storia oscura e, a volte, terribile che ha governato la vita delle donne. Un maschile completamente nuovo, pronto alla difesa delle libertà, pronto a riconoscere le peculiarità del femminile e la loro importanza, pronto a combattere al fianco delle donne” spiega la Comandè.
Anche i giovani saranno presenti con opere che testimoniano il cambiamento della donna. Le 300 e più opere esposte sono tutto questo: una narrazione di solidarietà e di denuncia tramite pennellate, realizzazioni plastiche, scatti fotografici e installazioni. La Biennale della Creatività WAB è anche contaminazione di visioni che provengono da luoghi diversi, che accomunano artisti fisicamente lontani ma mentalmente vicini. Infatti, artisti provenienti dalla Sardegna, dalla Calabria, dalla Puglia potrannoincontrarsi e confrontarsi con quelli che vengono dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia, dalla Liguria, dalla Marche, dal Lazio, dal Friuli oltre che dal Piemonte. La Biennale coinvolge anche le associazioni del territorio che possono premiare l’opera che più rappresenta la loro mission. La premiazione finale dell’esposizione si svolgerà il 27 ottobre alle ore 18 all’Auditorium Bper, in via Sarti 8.
“Questa è la Biennale WAB, un’esposizione di vita, di racconti, di emozioni dove ogni artista presente trova il proprio spazio e la propria narrazione. La WAB, in fondo, vuole mandare un messaggio di speranza a tutte le persone che, per vari motivi, si sentono oppresse da una forza sociale che non sa riconoscere le loro potenzialità. Vuole essere una proposta culturale pronta a scardinare le resistenze che, a causa degli stereotipi, non riconoscono la complessità dell’essere umano. Ringraziamo tutti coloro che hanno dato il loro prezioso contributo in modo particolare l’Amministrazione Comunale, le socie e i soci dell’associazione culturale Brarte, la Consulta per le Pari Opportunità e gli Sponsor: Baratti Milano, Rolfo, Verrua, Ascom, Gem Argent, Urban, l’angolo di Flora e Battaglino. Un grazie anche al Club per l’Unesco di Pollenzo” conclude la curatrice.
WAB sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 27 ottobre il mercoledì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30, il venerdì e il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30; in altri orari previa richiesta e prenotazione. Per le scuole, ingresso su prenotazione al numero 338.4204045. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico o scrivere a brarte.associazioneculturale@gmail.com.