ALBA
CUNEO CRONACA - Palazzo Banca d'Alba ospita una mostra unica nel suo genere: "La Madonna della Bocciata. Dalle Grotte Vaticane ad Alba". L'esposizione, realizzata dalla Fondazione Banca d'Alba, segna un evento di importanza storica e culturale per il territorio, offrendo al pubblico l'opportunità di ammirare una delle opere più significative del Trecento.
La Madonna della Bocciata, capolavoro attribuito al celebre artista Pietro Cavallini, contemporaneo di Giotto, proviene dall'omonima Cappella della Madonna della Bocciata nelle sacre Grotte Vaticane e viene eccezionalmente esposta per la prima volta ad Alba grazie a un minuzioso restauro, interamente finanziato dalla Banca d'Alba. Questo intervento ha consentito il disvelamento e il recupero di un prezioso dipinto murale nella sua ritrovata integrità, consentendo di apprezzare i dettagli pittorici e la maestria dell'artista che hanno reso l'icona celebre nel panorama dell'arte medievale.
"Un restauro - afferma Pietro Zander, curatore della mostra - che ha portato tra l'altro alla riscoperta dell'impronta della "boccia" scagliata nel 1440 contro la venerata immagine mariana da un saldato in preda all'ira per aver perduto tre fiorini al gioco. Fu allora che il prodigioso sangue della Vergine cadde sulle lastre del pavimento del portico di San Pietro che ancora oggi sono devotamente custodite nelle Grotte Vaticane".
Oltre alla miracolosa immagine della Madonna col Bambino sono esposti in mostra anche i busti degli apostoli Pietro e Paolo. Due preziosi dipinti, realizzati tra il 1277 e il 1280, che facevano parte di un antico ciclo di affreschi commissionato da papa Niccolò III Orsini e un tempo situato nel portico dell'antica basilica di San Pietro. I ritratti, che evidenziano le caratteristiche fisiognomiche dei due apostoli, si distinguono per il recupero di modelli iconografici paleocristiani.
La mostra rappresenta un'occasione irripetibile per cittadini e visitatori di avvicinarsi a un pezzo fondamentale del patrimonio artistico italiano, un ponte simbolico tra la città di Alba e la tradizione millenaria custodita nelle mura vaticane. L'operazione culturale è patrocinata dalla Fabbrica di San Pietro e dalla Diocesi di Alba.
L'esposizione sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 23 novembre 2024 al 23 marzo 2025 secondo i seguenti orari: venerdì 15-19; sabato e domenica 10-13 e 15-19. Con le seguenti aperture straordinarie: giovedì 26 dicembre e lunedì 6 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. Saranno disponibili visite guidate per gruppi i pomeriggi dal martedì al giovedì dalle ore 15 alle ore 19.
Per le scuole sono previste visite guidate gratuite nelle mattine dal martedì al venerdi. Per prenotazioni scrivere a info@turismoinlanga.it o contattare lo 0173 264030. Consigliamo un preavviso di 5 giorni lavorativi per poter garantire la presenza della guida turistica. Per le famiglie è stato realizzato, in collaborazione con il Museo Diocesano, un percorso ad hoc per incuriosire e affascinare i più piccoli a questo "misterioso caso" che è stato tramandato dalla storia.
Tino Cornaglia, Presidente di Banca d'Alba "Impegnata nella promozione della cultura e dell'arte, la Banca continua a sostenere iniziative volte a valorizzare il patrimonio storico e artistico, confermando il suo ruolo di pilastro nella comunità di Alba".
Per ulteriori informazioni sulla mostra visitare il sito web www.bancadalba.it.