Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

La famiglia Fissore di Bra celebra gli 800 anni del primo presepe al mondo con la statuina di san Francesco

BRA

  • Foto
  • Foto
Condividi FB

FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Ottocento anni fa nacque il primo presepe della storia. Fu San Francesco d'Assisi che volle riprodurre quell'emozione provata a Betlemme, in visita alla grotta dove nacque Gesù. Così il 25 dicembre, attorno a una grotta, una mangiatoia, un bue e l'asino, si riunirono frati, uomini e donne della zona a celebrare la Natività in semplicità.

E' il 10 dicembre 2023 quando busso alla porta a vetri dei locali di una ex panetteria, in via Pollenzo 57 a Bra, dove la famiglia Fissore espone un presepe singolare per ricchezza di dettagli e per le coinvolgenti ambientazioni che evocano personaggi e luoghi del passato braidese. Tuttavia in alcune parti l'allestimento esce dai confini braidesi e si ispira anche ad altri mondi, con singolari statuine raffiguranti personaggi tipici del luogo, raccolti dai Fissore durante i tanti viaggi all'estero.

“Cosa c'è di nuovo quest'anno?”. Impaziente, investo Silvio, ma la risposta la vedo da me: è la riproduzione della città di Betlemme. Mi soffermo su una statuetta: “Ma è San Francesco d'Assisi!”. “Certo - risponde Silvio visibilmente orgoglioso – proprio quest'anno mia moglie Silvana ed io abbiamo partecipato alla cerimonia in diretta streaming del gemellaggio di Bra con la città di Betlemme, svoltasi in Comune alla presenza del sindaco Gianni Fogliato e di rappresentanti delle giunta. Siamo la trentacinquesima nazione gemellata con Betlemme, le uniche città italiane sono Firenze e Bra.

Ho voluto onorare la città di Betlemme con una parte del presepe completamente dedicata alla terra Santa. Ho sistemato l'allestimento della città di Betlemme su due piani per dare il senso della profondità, aggiungendo anche nuovi movimenti ”. Il colore dorato della sabbia, i capitelli rosati, le tipiche case bianche, messe così sapientemente in risalto con le luci, creano un'alchimia di elementi suggestivi; bisogna soffermarsi su ogni piccolo dettaglio per non perdere bellezza e significato nella sua completezza.

Mi perdo in questa fascinosa rappresentazione, ed è Silvio a farmi notare le chicche. “Vedi questo portone che si apre e si chiude? E' un movimento che ho visto tanto tempo fa, me lo sono sognato, finché sono riuscito a realizzarlo. E per questo incantatore di serpenti? Ci è voluto tanto tempo per trovare il cobra della misura adatta per inserirlo. E' stata una bambina a donarmelo, perché sovente facciamo scambi tra noi amatori, e a volte si trova per caso un elemento che manca”.

Il tempo scorre veloce e, nel salutarci, Silvio mi mostra un manoscritto di 5 pagine, in cui ha redatto la storia della famosa Masca Micilina. “Fiorella ti devo ringraziare, perché ho preso spunto dal tuo articolo dell'anno scorso dove, illustrando le Rocche di Pocapaglia, hai menzionato la leggenda della Masca Micilina, che avrò il piacere di leggere ai bambini”.

Silvio è un entusiasta divulgatore di tradizioni, solo al suo fianco si può apprezzare al meglio l'allestimento. Ogni piccolo dettaglio, pensato e realizzato, è frutto del lavoro certosino delle capaci mani di tutta la famiglia Fissore, compresa la nipotina. Ogni statuina ha una storia, ha un suo percorso e porta con sé una tradizione, che per volontà di Silvio non va perduta. E' una passione, è il coinvolgimento di una generosa famiglia che opera tutto l'anno per regalare, con una Natività speciale e molto apprezzata, momenti magici a tanti visitatori, grandi e piccini che accorrono da ogni luogo, anche dall'estero.

Come descrivere un mondo animato così spettacolare e unico? Impossibile. L'indirizzo è al n. 57 di via Pollenzo a Bra, in provincia di Cuneo. Per gli orari di visita c'è il cartello esposto in vetrina, con i riferimenti per i contatti.

Fiorella Avalle Nemolis

VIDEO