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La braidese Cristina Valente: "nomen omen", talentuosa produttrice musicale

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' alla Wab di Bra, (Cn) biennale creatività femminile che tra le artiste intervistate, incontro anche Cristina Valente: voce e compositore e produttore musicale.

“Che ci fa una voce e compositore in questa mostra?”

“Siamo un trio, abbiamo realizzato un dialogo tra arte, parole e musica.

Patrizia Ravinale creatrice dell'opera “sguardo di donna” con Sonia Andriani autrice di versi ed io che chiudo il cerchio come voce e compositore. Raccontiamo la sofferenza di una donna alla ricerca di una vita decorosa.”

Il curriculum di Cristina Valente scopro essere immenso: a soli 19 anni vince prestigiosi premi internazionali di composizione. Lavora come voce classica in Cori prestigiosi. Calca i palchi di RTL102.5 aprendo la StraTorino 2000. Radio KissKiss la vede concorrente fissa e imbattibile con pezzi editi da lei rielaborati, arrangiati e mixati. E poi ancora...

Ecco perchè quando le chiedo del suo curriculum risponde, quasi imbarazzata: “Il mio curriculum è versatile, variegato, ampio.”

Non mi trattengo interrompo ed esclamo: “Che voce!”

Il timbro è chiaro, limpido, sicuro. Anche la risata è cristallina, armonica e armoniosa.

Lo sguardo penetrante, occhi scuri, un mare in tempesta, un concerto tra suoni e pensieri: una potenza creativa.

Il cognome Valente ben le si addice: “nomen omen”.

La osservo come una creatura che proviene da Marte, da un altro mondo.

“Ma da dove provieni?” Sorride, gli occhi scuri lampeggiano come fari nella notte per farmi chiaro, per spiegarmi che non proviene da Marte.

“Sono nata a Bra!” esclama. - Sono cresciuta nella storica cartoleria Mellano, nella centralissima via Vittorio E., con nonna Anna e mamma Franca, tra pennarelli e disegni. Ma la mia strada era un'altra: ero affascinata dai suoni.

Avevo appena tre anni ed ero già innamorata del pianoforte di casa.

Aprivo quel mobile immenso, ne toccavo timidamente i tasti per ascoltare la magia dei suoni.”

“Come ti sei avvicinata alla musica?”

“Presto compresi che il negozio di cartoleria non era il mio mondo. Per questioni personali ho poi fatto una scelta inconsapevole, ho scelto di non vedere cose che non mi piacevano, e il fatto di chiudere gli occhi, in realtà mi ha portato involontariamente ad aprire le orecchie e a sviluppare una sensibilità musicale che non avrei mai pensato di avere.

Mi sono chiusa nella musica, è stato l'unico posto sicuro per esprimermi, sempre alla ricerca di quella che tocca le corde del cuore, che trasmette emozioni e racconta immagini, e dipinge la più sorda delle tele, per portare a galla emozioni. E lo è sempre di più, tempo fa ero come una macchina, una voce fredda, molto tecnica, perfetta, ma oggi, la musica non è quello.”

Come hai iniziato la tua carriera di produttore musicale?”

“Dopo la scuola a Saluzzo di alto perfezionamento musicale come arrangiatore, nel 2004 sono subentrata nello studio Rem di Bra, di Roberto Maccagno e Manuele Ruffinengo. Negli anni '80 e '90, lavoravano per i Pooh, la Vanoni, Céline Dion. E' stata una grande opportunità per me, fu Roberto Maccagno ad avviarmi alla carriera di produttore musicale, (Manuele Ruffinengo si era già trasferito negli USA). Appresi come mettere le cose giuste al posto giusto per mantenere il livello molto alto: è il rispetto del lavoro che hai e che fai.

Ho debuttato nella discografia internazionale per Céline Dion, lavorando fin dall'inizio dietro le quinte, intanto scrivevo per orchestra, ed ero anche tra le pochissime ragazzine di sedici, diciassette anni a fare produzione. Oggi è diventato il mio lavoro.

“Per chi lavori?” “Soprattutto per l'estero, in Italia è un po' complicato. Ho abitato negli Stati Uniti, nella bellissima Boston, dove ho lasciato il cuore, in tutti i sensi...Ho vinto premi per la scrittura vocale, ho studiato e anche lavorato per il Berklee College of Music di Boston, nel Massachusetts, tra i più prestigiosi per musicisti professionisti; ho lavorato con l'ingegnere di David Bowie; con Rai Fiction.

Insomma, dietro le quinte ho le mie conoscenze sono tra gli addetti ai lavori.

Ahimè, la volontà di emergere sarebbe forte, ma ci sono sempre delle necessità politiche, sociali, e altre che remano contro.”

“E' un ambiente un po' difficile?” chiedo.

“E' crudele!” risponde Cristina.

“Come reagisci alla crudeltà?” “Non demordo, mi armo e combatto.”

Le credo sulla parola: la postura, lo sguardo, e la voce ferma, lo confermano. E' in assetto di guerra.”

“La tua vita come si compone, per restare in tema. Caotica, disordinata?”

“Affatto, sono quella giusta via di mezzo, per cui nel mio disordine trovo tutto. C'è un casino infinito, ma io so dove trovare tutto comunque.”

“Come si svolge la tua giornata?”

Inizio alle 10 di mattina e continuo fino alle 10 di sera, dove lavoro per studi più grossi, per artisti, per privati, più o meno grandi.

Ho scadenze da rispettare: in questi giorni sto consegnando un lavoro di arrangiamento per un artista paroliere che scrive testi per Elisa, per Tiziano Ferro.

Non ho una vita privata. Mi sono sposata col lavoro.”

“A cosa è dovuto il tuo rientro a Bra da Boston'”

“Le motivazioni sono di natura sentimentale. Per curare le ferite a casa...”

“La convalescenza potresti farla a Boston, non ti pare?”

“Sì, ci tornerò perchè ho voltato le spalle a grandi opportunità: ho ottenuto una borsa di studio per il Berklee College of Music, per cui studiavo e lavoravo, mi proposero anche di cercare talenti musicali nel mondo....E invece sono tornata a Bra.”

Tuttavia, col mio ritorno a Bra, da Boston, ho finalmente compreso che è giusto tirare fuori la parte emotiva e condividerla con le persone, che poi fa la differenza oltre essere bravi a basta.”

“In cosa consiste il tuo lavoro?” “Nel tirare fuori ciò che di artistico e vendibile c'è, dalle parole espresse e dallo sguardo che dall'opera stessa può dare. Ho l'attitudine a creare un pacchetto completo finito, che consegno al cliente, in cui metto del mio, fin dove me lo si chiede, sublimando quello che è l'opera stessa, che sia un testo per X Factor, o per un altro Talent, un'opera visiva figurativa, come per esempio questa esposta in mostra WAB.”

“Come vorresti ancora realizzarti professionalmente. Insomma la tua urgenza?”

“Potrebbe essere l'inizio di una diramazione della mia carriera, scrivere colonne musicali per i film, lavoro già dietro le quinte per gli artisti di X Factor, the Voice. Sì, così, sarebbe un bel modo per realizzarmi.”

“Cristina, cosa cerchi nella musica?”

“Cerco la purezza del suono.”

“Tornereai a Boston?” “Certo che sì!”

Il curriculum di Cristina Valente:

Valente

BackGround Vocal / Voice Over / MD / Arranger / Composer / Engineer

Voce. Discografia. TV: Voce / Voice over / Live&Studio BackGround Singer (BGV), Choral Coach

Polistrumentista: Live & Studio Turnista Performer (Piano / Basso / Batteria)

Arrangiatrice. Compositrice: Vocal Arr., Orchestrator (from Gregorian & Harmonic Chants, Baroque,

Pop & Classical Choir / Orchestra to Contemporary Modern Choir / Orchestra / crazy Electronic works) Multitasking Producer, crazy Loop Designer and Foley Creator, ricostruzione audio ambienti Live&Studio Desk Engineer (specializzata in Rec e Engineering sulle Voci) Music Director [MD]

Cristina debutta nella discografia internazionale nel 2004, in un duetto tra Céline Dion e Mario Frangoulis come ingegnere vocale e di produzione. Voce e polistrumentista, da quel momento lavora dietro le quinte con Grammy-Winning di fama mondiale come turnista corista, arrangiatrice e produttrice, per artisti europei e americani, major Sony BMG Latin USA, Sony Classical, EMI Music, Warner España, Universal, Telethon UNICEF ONG Mexico e talent show Operación Triumpho España, X-factor e The Voice.

Ha arrangiato/orchestrato le melodie originali di E. Sabena, nonché selezionato e diretto le voci di "Uffa che Pazienza 2", produzione Rai Fiction 2010/11 e ha doppiato il cantato del personaggio di Luisella (English teacher della stessa animazione). Corista arrangiatrice affermata nella discografia estera, continua parallelamente il lavoro di turnista per Warner España e si trasferisce in seguito a Boston con una borsa di studio ricevuta dal Berklee College of Music, negli Stati Uniti. Qui diventa immediatamente tutor di Armonia e Produzione - dove lavora con Jonathan Wyner (ingegnere personale di David Bowie) e nel 2014 vince il Premio Unico di Eccellenza nella Scrittura Vocale, "Excellence in Vocal Writing" - Berklee College of Music in Boston (USA).

Il Berklee inserisce Cristina nel programma World Audition Tour per viaggiare e selezionare a sua volta cantanti e musicisti in giro per il mondo. 

Sono i The Manhattan Transfer ad esprimere i propri apprezzamenti personali circa le abilità di scrittura vocale di Cristina, che presto avrà modo di portare il suo Open Concept (Vocal Project / Sextet) all'ascolto dei The Real Group e di Albert Hera, per poi scoprire di recente un’inaspettata menzione da Brenna Whitaker prodotta da Quincy Jones. Negli anni precedenti a Boston, Cristina ha tenuto interviste e ricevuto articoli su “La Stampa” (nazionale) e riviste del settore come “Amadeus” e “Choraliter”. Cristina Valente - Voice / MD / Vocal Producer / Arranger / Engineer “Berklee World Audition Tour” 2014. Scelta per audizionare cantanti e musicisti per Berklee College of Music, in giro per il mondo “Excellence in Vocal Writing” Award Premio Unico per l’Eccellenza nella Scrittura Vocale Berklee College of Music 2014

Fiorella Avalle Nemolis

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