ELISA AUDINO - Da quindici anni, ormai, la vendita al dettaglio dei prodotti editoriali deve fare i conti, spesso pesanti, con colossi della portata prima di Ibs e poi di Amazon. Il libro è stato forse, dopo il prodotto informatico, l'oggetto più facile da distribuire on-line, grazie a prezzi sempre più concorrenziali e, oggi, a tempi di consegna del tutto irrisori. E, se si pensa ai megastore a cui ci siamo abituati nei centri urbani o in punti strategici come stazioni e aeroporti, la differenza in termini di servizio è, alla fine dei conti, del tutto minima. Un prodotto da scaffale di cui, spesso, il dipendente della grande libreria sa poco più di noi.

Non così a Saluzzo, dove una piccola libreria della catena Mondadori - Mondadori Bookstore - sta cercando di creare un luogo in cui la cultura si può non solo comprare, ma prima di tutto vivere. Da alcuni mesi, il punto vendita è affidata alla gestione di Chiara Ferrero, giovane e appassionata laureata in Letteratura, fine critica letteraria che ha capito quello che probabilmente deve contraddistinguere un luogo fisico come una libreria da uno sito o da un megastore: l'arte di dare consigli, di esprimere giudizi del tutto personali e maturi su un testo che si intende acquistare o di cui, magari, si vuole scambiare qualche opinione e, soprattutto, tanta passione.

Da un paio di mesi, Chiara propone l'Ora delle favole: tutti i venerdì alle 16,30 i bambini under11 potranno sedersi ad ascoltare, tra le altre, le storie delle principesse che fanno le puzzette, del bambino che trovò una balena e la nascose nella sua vasca e di quel draghetto che proprio non se la sentiva di volersi addormentare.

Sono iniziati, inoltre, e questo interesserà i più grandi, gli incontri con gli autori: venerdì 7 è stata la volta del saviglianese Sergio Soave, storico del '900, con 'La Ricevuta'. Il prossimo appuntamento, su cui ritorneremo, venerdì 20 novembre h 21,00 con le canzoni del venaschese Stefano Devalle e le poesia di Carlo Gaeta. L'11 dicembre, sempre alle 21, sarà, invece, la volta del saviglianese Gianni Lovera che presenterà la sua raccolta di poesie 'La stella e l'aquilone', un testo che rientra in un progetto di solidarietà internazionale della cooperativa Chianoc-for Africa.

Piccole nicchie coraggiose che, insieme a quelle della Biblioteca Civica - tra tutti vale la pena ricordare gli incontri con gli autori del venerdì pomeriggio del ciclo Un libro per thé - del Teatro del Marchesato e dell'Amleto Bertoni, meritano assolutamente di essere condivise e rappresentano l'ancora di salvataggio del Saluzzese.

Elisa Audino