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L’assessore regionale Chiara Caucini a Ceva per constatare i danni dell’alluvione

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - E' stata presente a Ceva (Cn) Chiara Caucini, assessore Regionale del Piemonte per una visita ai luoghi in cui si sono verificati i danni maggiori dovuti all’alluvione.

Durante la visita al Cfpcermon, l’assessore ha incontrato il direttore Mario Barello che ha evidenziato come tutti i ragazzi del Centro, professori e famiglie, si siano prodigati a pulire dal fango le officine e le varie realtà per riaprire al più presto e in sicurezza le varie aule dell’ istituto. “ È stato fatto un lavoro immane – ha spiegato il direttore Barello,– sabato mattina  alle ore 7 c’erano oltre 50 cm di fango ora, come si può ben vedere, è stato ripulito tutto. Il dramma è che sono andate sott’acqua macchine utensili, il cui costo è di oltre cento mila euro e non si sa cosa verrà a costare a rimetterle in sesto. Su Ceva, siamo dislocati su due unità, questo luogo dove ci sono le officine meccaniche e i locali sono del Comune mentre, dall’altra parte del Tanaro, ci sono gli uffici e le altre aule, di proprietà della Regione Piemonte e dove esiste la sede storica dove da sessant’anni c’è la parte  teorica e i laboratori più leggeri.

In questo luogo,  ora abbiamo le officine di saldatura che viene usata sia per i ragazzi dell’obbligo del Cfp ma soprattutto, per le certificazioni, per il rilascio dei patentini ai saldo – carpentieri e per il procedimento di saldatura certificato. Questo lo facciamo con il Rina di Genova da molti anni. Sono quindi tantissime le aziende sul territorio che vengono con le loro maestranze poi facciamo anche molti  corsi di qualificazione”. “ Danni drammatici dell’alluvione, – ha spiegato al termine della visita l’assessore Caucini – anche a Ceva doppiamente ferita, i ragazzi, le famiglie e i bambini di questa città. Prima il covid che ha impedito loro di essere in classe.

Questo vuol dire tutto un tema legato alla formazione, all’istruzione e alla socialità in quanto non è da meno in quella fascia d’età, riuscire  a confrontarsi insieme ai propri compagni e agli insegnanti. Oggi, fatto che siano nuovamente fermi, è una doppia ferita e, a tal proposito, c’è da parte della Regione Piemonte la volontà di batterci per avere dal Governo, quello che ci spetta perchè il Piemonte e i piemontesi, sono abituati a dare tanto e non sono abituati a chiedere.

Oggi, non è nulla di sostenibile nulla di diverso dal fatto che il Governo per primo ci deve qualcosa e il Presidente Cirio oggi è a Roma con il Ministro Lamorgese per illustrare i danni e a valutare tutte quelle che sono le necessità di questa terra e del Piemonte. Lavoriamo proprio per poter ridare quanto più velocemente possibile ai bambini e ai ragazzi  le loro scuole e la loro formazione. È stato commovente, ma anche davvero di grande speranza, vedere i ragazzi che lavoravano a pulire i loro laboratori con le tute e le mani sporche di fango. Penso che – ha concluso l’assessore Caucini, – loro per primi, ci stiano insegnando tanto, per il rispetto, per garantire quel futuro  che si stanno costruendo pulendo ora tutti i macchinari. L’impegno da parte nostra, sarà al massimo confidando anche sul fatto che ci sono dei fondi Europei cui contiamo di poter accedere proprio per ricostruire velocemente ma soprattutto bene. 

Ringrazio i sindaci, il direttore, gli insegnanti, volontari, tutti coloro che in queste drammatiche ore si sono impegnati e, già vedere delle classi già perfettamente pulite,  ci da la dimostrazione di quella che è la tempra di questo territorio. La Regione Piemonte non sarà da meno”. 

Sergio Rizzo

(Nella foto: la visita dell’Assessore Regionale del Piemonte Chiara Gaucini al Cfp e al “Baruffi” di Ceva)

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