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"L'otto per l'Iran": da Savigliano l'iniziativa per le donne si estende ai Comuni della Granda

SAVIGLIANO

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CUNEO CRONACA - In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Savigliano chiama a raccolta le città del circondario per un'iniziativa volta a mantenere alta l'attenzione verso le donne iraniane.

Nato da un'idea della Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Savigliano, il progetto si chiama “L’otto per l’Iran”. Propone ai Comuni aderenti di individuare un momento nella giornata dell'8 marzo – preferibilmente tutti contemporaneamente alle 18 – in cui dare lettura di una dichiarazione di solidarietà al popolo iraniano, in particolare alle donne, e in cui trasmettere la canzone "Baraye" di Shervin Hajipour, diventata l'inno alla libertà che accompagna la rivoluzione in Iran. L'idea ha già trovato adesione in molte Consulte del territorio, a partire dalle sette sorelle della Granda.

«L'iniziativa – spiegano dalla Consulta Pari Opportunità del Comune di Savigliano – vuole richiamare il sostegno e la solidarietà nei confronti del popolo iraniano, in particolare verso le donne. Queste ultime, private dei loro diritti, sono in prima linea nelle proteste per la rivendicazione della libertà: anche per questo sono ormai le principali vittime dei soprusi da parte del Governo. Pensiamo sia molto importante dare un segnale di attivismo in tal senso, seppur nel nostro piccolo. Qualsiasi gesto di sensibilizzazione può essere importante per mantenere alta l'attenzione sul dramma che si sta perpetrando in Iran».

Tutti i Comuni sono invitati a prendere parte all'iniziativa. «Ci auguriamo possano aderire molte città – aggiungono dalla Consulta saviglianese – così da mandare un messaggio forte, all'unisono, da parte di tutta la provincia di Cuneo. I Comuni che non avessero in programma iniziative per l'8 marzo possono contattare le città aderenti per unirsi al loro evento con una rappresentanza. Confidiamo che questo progetto possa essere il primo passo per creare una rete di collaborazione tra le Consulte del territorio. Oltre che per gettare le basi per un metodo di lavoro da replicare anche per eventi, progetti ed iniziative future».

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