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L'insolito Voxonus Duo suonerà nell'antica Abbazia di Pagno

MONTAGNA

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Terzo appuntamento per il Voxonus Festival di Valle Bronda, che approda a Pagno, in provincia di Cuneo. Sabato 17 giugno la musica risuonerà, con inizio alle 21.15, tra le antiche mura dell'Abbazia dei Santi Pietro e Colombano.

Protagonista "l'insolito" Voxonus Duo, formato da Maurizio Cadossi al violino e da Claudio Gilio alla viola. Il duo suona su strumenti d'epoca e, come uso nel progetto Voxonus, con prassi esecutiva filologica. In programma splendide pagine da Bach, Cambini, Mozart e Beethoven che ancor meglio risuoneranno nell'accordatura della loro epoca.

Il Voxonus Duo è una rarità nata all’interno del progetto Voxonus ‘Academia di Musici e Cantori’ un complesso con organico variabile composto da cantanti e strumentisti specializzati nel repertorio settecento/ottocentesco eseguito con strumenti originali dell’epoca che vanta importanti collaborazioni con il Teatro La Fenice di Venezia, Il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e con La Sagra Musicale Umbra.

Violino e viola, una formazione diffusissima nei salotti del Settecento, andata perdendosi col passare del tempo, è ripresentata e interpretata da Maurizio Cadossi e Claudio Gilio in modo anticonvenzionale con introduzioni di competente semplicità riferite dalle parole dei musicisti durante lo spettacolo.

Il loro concerto, infatti, si avvale di piacevoli momenti di dialogo tra esecutori e pubblico sull’organologia degli strumenti barocchi e sulle curiosità inerenti compositori, usi e costumi del periodo oggetto del programma. Ne risulta, un concerto apprezzato, informativo e piacevolmente curioso.

L'eccellenza celebrata in questa data è proprio l'antica Abbazia che ospita il concerto. Si tratta in realtà di un vero e proprio complesso monastico, risalente, perlomeno, all'VIII secolo e dovuta alla volontà del re longobardo Astolfo. Interessantissima è la cripta, riportata a pieno splendore da scavi eseguiti una quindicina di anni fa. Particolarissima è la vicenda per cui è stata invertita, nel '700, l'entrata dell'Abbazia.

Ora si entra da quello che era il retro, mentre l'antica facciata, in stile romanico, rimane sul lato opposto, già all'interno del suggestivo cimitero. All'interno della Chiesa, cinque cappelle rivelano opere di pregio, in particolare alcune testimoniano con affreschi o resti di essi la fase rinascimentale dell'Abbazia. Pregevolissima l'opera, probabilmente la più preziosa, che si trova nella cella campanaria, un San Michele Arcangelo attribuito al pittore fiammingo Hans Clemer (XV sec).

Il Voxonus Festival nasce assieme ai tre Comuni della Valle Bronda, Castellar, Pagno e Brondello, col sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, con l'aiuto di Area Brooker, Ristorante “la Torre” di Brondello, Banca Generali-Private Banking, colorificio Athena, consorzio Ramassin del Monviso, Mele di valle Bronda, consorzio Colline Saluzzesi e col patrocinio della Regione Piemonte e dell'Unione Montana dei Comune del Monviso. Da sottolineare che il progetto Voxonus nasce dall'esperienza di successo che si tiene, da 6 anni, nel territorio di Albissola Marina.

Informazioni: Orchestra Sinfonica di Savona, 019 824663, www.orchestrasavona.it, facebook: Voxonus

 

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