FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Con gli alpini è un'altra cosa! E' per domenica 20 marzo, preludio alla primavera, che in occasione del Mercato della Terra a Bra, in provincia di Cuneo, il gruppo Ana porterà buon cibo e tanto calore umano. Il profumo di polenta e di salsiccia vi condurrà in piazza XX Settembre, dove gli operosi volontari dell'associazione Nazionale Alpini locale verseranno a pioggia la farina di mais negli imponenti paioli. Pratica semplice a dirsi, che invece richiede destrezza, forza e costanza per evitare gli odiosi grumi.
L'atmosfera pesante e quasi surreale che aleggia ci conduce a pensieri bui, a tratti privi di speranza verso il futuro, ma con la calorosa vicinanza degli alpini e la condivisione di piatti fumanti e ghiotti di polenta e salsiccia, ritroveremo quel senso di unione che abbiamo un po' messo da parte. Ecco cosa fa la differenza! A due passi dalla piazza, sotto il porticato dell'Ala in corso Garibaldi, si svolge il Mercato della Terra. Tra i banchetti di ortaggi e frutta che i nostri contadini coltivano con fatica e dedizione, ci renderemo conto di quanto la terra sia determinante per la nostra sopravvivenza.
"Dobbiamo pensare a un metodo di rigenerazione di coltura di fronte a questa emergenza", ammonisce Carlo Petrini. E' proprio con questo spirito di presa di coscienza sull'urgenza di acquisire indipendenza con la produzione propria di grano che ci muoveremo tra i banchetti, apprezzando il sapore delle cose semplici, non poi così scontate. Non è solo un mercato questa prodigiosa esposizione di frutti della Terra: è un'esortazione a comprenderne la grandezza.
Divertimento, empatia con i produttori che si raccontano, mentre si fa una spesa completa; oltre ad ortaggi e frutta, ci sono infatti tipiche specialità locali: prodotti da forno, riso, carne, formaggi, vini, succhi di frutta, marmellate, miele e altri prodotti genuini a km0, compresi prodotti di cosmetica naturale a base di latte d'asina. E' una festa nella festa, riempire le borse della spesa e portarci a casa genuinità, sapori di terra, frutti maturati al sole, bagnati dalla pioggia, coperti dalla neve, mossi dal vento che, diligenti, seguono il ciclo della natura.
Dalle 8 in avanti, in piazza XX Settembre, per ristorarci c'è a disposizione lo stand del Gruppo Alpini di Bra, sia per la colazione, che per la pausa pranzo, il cui ricavato sarà interamente devoluto al Reparto Oncologico dell'Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. Menu: polenta, salsiccia e spezzatino di carne; latte; vino; caffè; biscotti.
I prodotti sono gentilmente offerti dalle seguenti aziende: la farina di mais del Molino Avalle di Pocapaglia; il latte della Cascina Sant'Anna di Cavallermaggiore; salsiccia e spezzatino di Vallcarni di Marene; il vino della Cantina Pressenda di Monforte; caffè Ghigo di Bra; biscotti Cavanna di Villar San Costanzo.
Non manca il tocco d'arte, con l'artista braidese Manuela Fissore che realizza ritratti sul posto. Allo stand sono in vendita le uova di Pasqua alpine, il cui ricavato è destinato all'Associazione Nazionale Alpini per progetti benefici e formativi. Ci sono tutti gli ingredienti per una ghiotta e gioiosa domenica di quasi primavera.
Fiorella Avalle Nemolis