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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Giorgio Proglio, papà di TabUi, l'app della realtà virtuale aumentata, non si arrende all'insidioso Covid-19, minaccia per la salute e per l'economia. Ed ecco il bambino biondo riccioluto che doveva dare la propria immagine per la pubblicità di una scatola di biscotti mentre bussa di nuovo al cuore di quel Giorgio adulto, ora imprenditore di successo.
Giorgio pedala e morde il terreno della sua amata Langa, ispiratrice dell'app tabUi, non smette di sognare e corre sempre più veloce per acchiappare i suoi sogni e poi realizzarli. Tanto che il TEDx di Torino, proprio all'inizio della "quarantena", ha voluto condividere un video registrato in cui Proglio incita a non smettere di sognare e di pensare al futuro: a tutto quello che potremo di nuovo fare, (ri)costruire e migliorare insieme.
Un messaggio di speranza, in cui riprende il concetto già esposto il 2 febbraio in veste di speaker sul prestigioso palco del TEDx di Torino durante l'evento #ReadyPlayerX.
Signor Proglio, in questa emergenza cosa ha fiutato quel naso lungo del suo cagnolino da tartufo colorato di rosso?
"Ha fiutato la rivincita digitale delle botteghe di quartiere con la app Local. tabUi si evolve, nasce come app turistica, poi con l'avvento del Covid-19 aggiunge altre app di servizio per le attività trasformate per il delivery, consegna a domicilio, per dare un impulso all'economia. Un progetto di cui si è molto parlato sui diversi mezzi di comunicazione, dandoci molta visibilità. Però, questo schiaffo del Covid-19, per il protrarsi della situazione, ci sta insegnando che esistono altre forme di commercio e di approccio al consumo, appunto il delivery (consegna a domicilio), e il take away (porta via)".
Quindi, cos'altro offre tabUi Local?
"Offre la possibilità alle botteghe di quartiere, che già consegnano a domicilio nel proprio Comune, di proporre e vendere online. Quindi col vantaggio di acquisire il denaro prima della consegna, di scoraggiare ordini fasulli e di evitare la circolazione del contante, che potrebbe facilmente fare da ponte per la trasmissione del contagio. Ma il concetto fondamentale è che, entrando in tabUi Local, le botteghe hanno il vantaggio di vendere online senza spese di spedizione, al pari di una Amazon locale. Per questo motivo mi piace definirla "la rivincita digitale delle botteghe di quartiere. E' un progetto importante e sempre di più tabUi sta assumendo connotati che già avevo in mente, ossia di un'app unica. Non sarà solo più l'app dei sentieri, delle chiese, dei musei, dei ristoranti, ma sarà l'app delle notizie del posto, sarà anche l'app da utilizzare per l'acquisto dei biglietti per i mezzi di trasporto locali. Insomma un'app locale da utilizzare per ogni necessità quotidiana. Questo periodo ci conferma che il digitale è il futuro, anzi si sta espandendo a macchia d'olio".
Una pillola di speranza per chiudere?
"Sognare progetti lontani non costa nulla, quindi, perché non farlo? Sicuramente aiuta il percorso non facile, come il lancio di un prodotto così ambizioso, sempre con la speranza che funzioni".
La fortuna aiuta gli audaci e Giorgio Proglio ne è l'esempio.
Fiorella Avalle Nemolis