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"Helix 2020": l'allevamento della chiocciola metodo Cherasco incontra il digitale

CUNEO

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CUNEO CRONACA - "La nostra è una filosofia della lentezza, ma abbiamo fatto passi da gigante". L'elicicoltura, ovvero l'allevamento della chiocciola, incontra il digitale nel nuovo progetto "Helix 2020", promosso dall’Istituto Nazionale di elicicoltura di Cherasco che è stato presentato in mattinata presso la sede di Confindustria Cuneo. Sono intervenuti numerosi enti, amministratori ed esperti del settore. Il direttore di Confindustria Giuliana Cirio ha evidenziato come questo metodo antichissimo possa arrivare a trasformarsi grazie alle nuove tecniche all'avanguardia, valorizzando il territorio, coinvolgendo le scuole, promuovendo l'autoimprenditorialità.

L’elicicoltura, già da qualche decennio, ha una propria capitale universalmente riconosciuta: la città di Cherasco. Qui è nata l’intuizione di sviluppare un sistema di allevamento di chiocciole da gastronomia, emancipandosi così dalla tradizionale raccolta in natura, per cercare di ottenere un prodotto rispondente a standard qualitativi superiori e migliori rese in cucina.

L’attività dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura è stata orientata nei primi decenni al miglioramento delle attività di gestione dell’impianto, dell’aumento della quantità di prodotto per recinto e di caratterizzazione del sapore attraverso la somministrazione di specifiche varietà di vegetali.

La nuova fase, iniziata nel 2016, impone di guardare al futuro dell’Istituto come promotore di una cultura di filiera capace di valorizzare tutte le potenzialità dell’animale (food-bavabenessere-formazione-didattica-sostegno alle fragilità) ma, anche e soprattutto, di diventare riferimento assoluto in ambito scientifico con il supporto degli attori più autorevoli. La nuova prospettiva intende rafforzare il concetto di economia elicoidale, ovvero di una filiera ampia, diversificata, sostenibile, innovativa e ricca di valore.

L’Istituto Internazionale di Elicicoltura ha costruito una stretta attività di collaborazione, nell’ambito delle attività di Ricerca & Sviluppo, con l’Istituto Zooprofilattico Piemonte Liguria Valle d’Aosta, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino l’ASL Ufficio Veterinario.

Sono state indagate e discusse le possibili aree di intervento, che abbracciano i temi della sostenibilità ambientale, la tutela sanitaria, la tracciabilità, l’indagine territoriale, le potenzialità della bava di lumaca nelle applicazioni cosmetiche/curative e gli aspetti di natura normativa. Su queste basi è stato definito un Accordo Quadro per la definizione delle ricerche e l’istituzione del gruppo di lavoro interdisciplinare.

La seconda attività si concentra, invece, nello studio delle applicazioni dell’agricoltura simbiotica assieme al Consorzio della Granda del Dott. Sergio Capaldo. L’indagine servirà a raggiungere un livello di comprensione più qualificato rispetto alle ricadute positive derivanti dalla diffusione di un sistema agricolo che valorizzi la tutela della ricchezza del terreno, a discapito delle pratiche tradizionali che hanno sconvolto il ciclo del fosforo e dell’azoto.

Il convegno si è posto l’obiettivo di anticipare il valore dei contenuti del progetto Helix 2020 e di comunicare in maniera definitiva la scelta di campo del settore ma, anche, il desiderio di costruire sinergie forti ed ampie con tutti coloro che hanno il medesimo orizzonte di valori. Il confronto è inoltre stato l’occasione per anticipare la nuova sfida ed il nuovo orizzonte a cui si sta lavorando, ovvero l’adozione di un approccio digitale per l’acquisizione di dati ed informazioni utili alla produzione di qualità, al miglioramento della quantità, al monitoraggio dei parametri di interesse per la tutela del consumatore.

Hanno preso parte al convegno Donato Mangino, vicepresidente Istituto Internazionale di Elicicoltura Chiocciola Metodo, il senatore Mino Taricco della Commissione agricoltura del Senato della Repubblica, il senatore Giorgio Bergesio della Commissione agricoltura del Senato della Repubblica, Marco Protopapa, assessore Agricoltura Regione Piemonte, Carlo Davico, sindaco di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero, presidente Banca di Cherasco, Simone Sampò, presidente Istituto Internazionale di Elicicoltura Chiocciola Metodo Cherasco, il dott. Ferrari, direttore Generale Istituto Zooprofilattico Piemonte Liguria e Valle d'Aosta, il dott. Bartolomeo Biolatti, professore ordinario di Anatomia Patologica, Dipartimento di Scienze Veterinarie - Università di Torino, il dott. Silvio Barbero, vice Presidente Università di Scienze Gastronomiche, il dott. Giovanni Ercole, medico Veterinario ASL4, il dott. Sergio Capaldo, veterinario La Granda - disciplinare Agricoltura Simbiotica e la dott.ssa Milena Viassone, professore di Economia e gestione delle imprese del Campus di Economia di Cuneo.

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