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L'addio di Ceva all'ex primario di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale San Bernardino Giampaolo Boccardo

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Ha suscitato viva impressione a Ceva (Cuneo), dove ha vissuto per molti anni, l’improvvisa scomparsa avvenuta lo scorso venerdì 21 febbraio all’età di 81 anni a Savona dove da tempo risiedeva, del dottor Giampaolo Boccardo, ex primario emerito del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale San Bernardino di Ceva.

Molto impegnato professionalmente in prima persona nel sostenere l’importanza del nosocomio cebano e dei suoi servizi, è sempre stato in prima fila quale promotore delle numerose iniziative portate avanti a difesa del centro ospedaliero insieme al Comitato di Difesa dell’Ospedale di Ceva sostenendolo in maniera incondizionata nel suo operato. Politicamente sempre molto impegnato, ha ricoperto in varie legislature e alternativamente il ruolo di assessore comunale e di vicesindaco di Ceva ricoprendo anche la carica di consigliere provinciale.

"Ho appreso della triste notizia della scomparsa del dott. Boccardo – ha spiegato il vicesindaco di Ceva Lorenzo Alliani – eravamo sui banchi del consiglio comunale di Ceva. Io in maggioranza e lui nell’opposizione. Talvolta abbiamo avuto entrambi delle vibrate discussioni, sempre con grande rispetto reciproco con un dibattito franco e leale e soprattutto positivo. Amava questo territorio e la sua professione. È grazie a lui che il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Ceva è stato il primo in Piemonte e uno dei primi in Italia a essere operativo. Per questo, lo ha difeso strenuamente in tutte le sedi sino alla pensione nel 2006. A nome del Comune e mio personale le più sentite condoglianze alla famiglia”.

“Il ricordo di Giampaolo, così improvvisamente scomparso, è una cosa che mi lascia profondamente amareggiato – ha commentato l’ex consigliere comunale di Ceva Alberto Cajro – per me è stata una persona molto intelligente, un politico serio onesto e anche molto capace facendo molto bene professionalmente. Insieme abbiamo avuto un rapporto sempre molto intenso in quanto entrambi siamo stati candidati in consiglio in tre legislature dal ’94 in poi. Persona molto corretta, di lui, ho sempre avuto una grande stima. Credo che anche i cebani ne conservino un ricordo molto positivo come del resto è il mio. Le condoglianze più vive giungano al figlio Paolo a tutta la famiglia”.

“Posso solo dire che è era una persona sempre molto corretta e onestà - ha detto Angela Michelis, che per un ventennio è stata accanto al dott. Boccardo nelle sue battaglie per la difesa dell’ospedale di Ceva –. Con un suo marcato carattere, ma sempre schietto e retto nel suo operato. È così che lo voglio ricordare".

“Con Giampaolo Boccardo – è intervenuto Fabio Mottinelli, consigliere della minoranza di Ceva – ­se ne è andato un protagonista della sanità e della politica locale. Ho conosciuto il dott. Boccardo diversi anni or sono all’inizio della mia militanza politica e, nonostante la scarsa frequentazione, ogni volta che lo incontravo mi trovavo di fronte ad un uomo appassionato e profondamente legato alla propria comunità. A nome mio e del gruppo di opposizione, manifestiamo il sentimento del nostro vivo cordoglio”.

Sergio Rizzo

(Nella foto: Giampaolo Boccardo durante una manifestazione a Ceva)

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