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Jazz Re:Found a Torino, un grande festival nato in punta di piedi

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Una line up da brividi per gli amanti di jazz, elettronica, hip-hop, funk e soul quella del festival Jazz Re:Found, in programma a Torino dal 7 all'11 dicembre.

Un festival nato da zero con una produzione indipendente, che ha mosso i suoi primi passi a Vercelli e solo l'anno scorso è stato in qualche modo costretto a spostarsi a Torino, dove avrebbe incontrato altri due colossi, il Movement e il Club To Club. Una scelta necessaria a portare avanti un progetto che, giunto al suo nono anno di vita, ha ottenuto riconoscimenti davvero importanti.

Le ragioni per non perdersi un giorno di questo festival hanno dei nomi: unica data italiana per un nome pesante in campo hip hop: Grandmaster Flash, leggenda di New York. A completare una triade di artisti che hanno fatto la storia della musica black, colui che è il più grande batterista africano di tutti i tempi, Tony Allen, uno dei padri dell’afro-beat.

Numi tutelari, ma anche ricerca attentissima sui migliori talenti emergenti. Il jazz barricadero dei GoGo Penguin; la house multicolorata di Soichi Terada, o quella raffinatissima di Leon Vynehall; i ricami jazz-funk di Yussef Kamaal; la cultura enciclopedica e la classe nel clubbing di dj come Mr. Scruff, Volcov e Sadar Bahar, tre culti assoluti per chiunque frequenti la scena dance più qualitativa.

Lo spettro è vasto ma al tempo stesso molto, molto mirato. Così come mirate sono le collaborazioni con eroi locali come Ensi (torinese, e uno dei rapper più rispettati d’Italia) e Passenger, o la presenza di storici sodali di Jazz:Re:Found (Luca Trevisi, i Grasso Brothers: fra i più grandi collezionisti di vinile al mondo e dj di enorme bravura), o la nuova collaborazione col milanese Dude Club (diventato in pochi anni uno dei migliori club d’Europa, per la qualità della programmazione) per una curatela congiunta di alcuni spazi del festival.

L'intero festival è dedicato a John Coltrane, destinato a cambiare per sempre la storia della musica jazz (e non solo) imbracciando il suo sassofono; ci saranno, dunque, mostre e dj set a tema, con la presenza di Luca Barcellona, uno dei calligrafi più famosi al mondo (grande appassionato di musica black). Jacob Collier, noto polistrumentista inglese, si esibirà invece a Milano, l'8 novembre, in occasione di un pre-festival in collaborazione con JazzMI.

Confermate le due principali venue dell’edizione scorsa (Spazio Q35, Cap 10100), ma come suo solito Jazz:Re:Found si aprirà anche ad altri spazi cittadini, “dialogando” in tutto e per tutto con la città. Un’esperienza, e un’emozione, a trecentosessanta gradi.

Le prevendite sono attive da oggi, con una speciale offerta “early bird” per i più rapidi, al link.

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