ALBA
CUNEO CRONACA - Alba Music Festival celebra quest’anno la sua XXII edizione, un connubio costante e virtuoso con Alba e il territorio, un cammino musicale che ha ospitato centinaia di artisti internazionali, orchestre e gruppi cameristici da oltre 20 nazioni del mondo, 300 artisti presenti a Alba, prime esecuzioni, azioni didattiche, masterclass, concerti per le scuole, mostre e eventi collaterali, relazioni stabili con Istituzioni italiane e internazionali.
Anniversari. Un anno particolarmente ricco di anniversari musicali: il Festival celebrerà i 150 anni della nascita di Maurice Ravel e quelli della scomparsa di Georges Bizet, i 100 anni della morte di Erik Satie e della nascita di Pierre Boulez, i 50 anni della morte di Dmítrij Šostakóvič oltre a un omaggio alla musica filmica con il centenario de La corazzata Potëmkin di Ėjzenštejn con le musiche eseguite dal vivo.
L’inaugurazione con due figure leggendarie della musica italiana dell’ultimo mezzo secolo, Bruno Canino e Antonio Ballista, un connubio artistico nato quasi 70 anni fa al Conservatorio di Milano, che in un vortice di curiosità interpretativa e maestria professionale ha cavalcato le trasformazioni estetiche e interpretative, per presentarci, in una serata memorabile, la bellezza trascendente della musica.
Tra gli altri solisti Andrey Baranov, vincitore del Concorso violinistico Regina Elisabetta nel 2012 e di oltre venti concorsi, tra cui Indianapolis, Seoul, Sendai; il pianista Roberto Cappello, enfant prodige, dal debutto a sei anni presso la Konzerthaus di Vienna, sino ad aggiudicarsi il Maria Canals di Barcellona e il Primo Premio al Concorso Busoni.
Continuiamo con i cinquanta elementi del Coro del Teatro Nazionale di Pechino e del Teatro di Hunan; il pianista Sandro De Palma, dalla Scuola di Vincenzo Vitale e Nikita Magaloff, con importanti tappe fino alla Filarmonica di Berlino e all'Orchestra di San Pietroburgo con Juri Temirkanov; il pianista americano Thomas Pandolfi che da giovane prodigio ha catturato l’attenzione di Vladimir Horowitz, che sarebbe diventato suo mentore; Cihat Askin tra i maggiori rappresentanti della scuola violinistica turca; la pianista coreana Jungwon Jin, dal debutto dodicenne con la Seoul Philarmonic, alla Juilliard School fino a Los Angeles, docente al Santa Ana College; Sung Hee Park soprano coreano amico del festival albese, solista e docente alla EWHA University di Seul; il direttore islandese Gudni Emilsson, attivo in Europa, Asia e Americhe, già vincitore dell’Herbert von Karajan Award e ospite della Royal Philharmonic, Stuttgarter Philharmoniker, l’Orchestra nazionale di Praga; la violoncellista Meehae Ryo, dalle principali sale di tutto il mondo alle incisioni per Deutsche Grammophon; il pianista Pierluigi Camicia, con Premi ai Concorsi Busoni, Ciani, Chopin e con l'ammirazione di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini.
L’Orchestra Filarmonica della Romania prestigiosa compagine attiva dal 1956 che presenterà quattro produzioni sinfoniche; l’Orchestra barocca dell’Academia Montis Regalis con il Coro di voci bianche del Sistema Scuole AMR diretti da Luca Franco Ferrari, istituto antesignano della prassi esecutiva barocca con strumenti originali, l’Orchestra giovanile Alba Filarmonica.
Ancora tra i solisti il bandoneon di Cesare Chiacchiaretta e Filippo Arlia al pianoforte; il concerto per pianoforte e elettronica Esprit de France con Véronique Ngo Sach Hien e Gabriel Chouvet; un omaggio a Ennio Morricone, che due anni prima della sua scomparsa era stato insignito di un prestigioso premio dalla città di Alba; l’ensemble americano Counter)induction, con prime esecuzioni e uno spaccato del repertorio contemporaneo statunitense; il Sunsnote Trio d'anches français, la flautista giapponese Shigeko Tojo, il clavicembalo di Maurizio Fornero, il giovane pianista Raffaele D’Angelo, il Klaviol Trio, il ritratto del compositore Giulio Castagnoli per il suo ultimo CD Kaddish con il violoncello di Dario Destefano.
Tra i direttori Jeff Silberschlag co-fondatore e direttore della Chesapeake Orchestra, della Maryland Youth Symphony, Massimo Belli, Giovanni Pompeo e Vito Clemente e tra i giovani talenti Nathaniel Silberschlag, il più giovane membro tra le prestigiose orchestre americane, Primo corno dell’Orchestra di Cleveland; il fratello Zachary, Prima tromba della Israel Philharmonic; Genevieve Smelser, anche lei poco più che ventenne, dal 2023 nelle file dei violini dell’Orchestra di Cleveland.
Ancora prime esecuzioni per il centenario di Pierre Boulez, i concerti per le Scuole e per le famiglie con La Storia di Babar, con la voce recitante di Maurizio Pellegrini, Piero Rotolo al pianoforte ed i disegni dal vivo di Alessandro De Donato.
Due concerti con proiezioni storiche in collaborazione con Alba Film Festival, Enoch Arden, il celebre melologo di Richard Strauss, con l’attrice Mara Gualandris e Valerio Premuroso al pianoforte. Nel centenario del film La corazzata Potëmkin di Ėjzenštejn, le immagini e le musiche originali eseguite dal vivo nella rielaborazione di Rossella Spinosa.
Ancora tanto altro, eventi collaterali, la mostra fotografica di Bruno Murialdo e quella tematica di Paolo Benegiamo, l’installazione interattiva di Gabriel Chouvet e la presenza di Giuseppe Nova, fondatore della manifestazione, che come abitudine si esibirà in alcuni concerti.
Parte integrante di Alba Music Festival sarà anche quest’anno il Composition Program, il corso internazionale di Composizione che richiama annualmente una quindicina di giovani compositori, principalmente dagli Stati Uniti (quest’anno selezionati tra oltre 70 candidature), per un periodo di intenso approfondimento, coordinato da Elliott McKinley della Roger William University. Loro composizioni in due concerti pomeridiani chiamati Wet-Ink Opera Prima, con l’esecuzione di 14 prime esecuzioni, brani che saranno anche registrati nella Sala Beppe Fenoglio di Alba.
Tra i docenti del Corso, dei quali verranno anche eseguiti alcuni lavori, troviamo il compositore in-residence Michael Schelle fondatore e direttore della JCA Composers Orchestra, per due volte nominato al Pulitzer Prize in Music; Marti Epstein, docente al Berklee College of Music e al Boston Conservatory; Douglas Boyce della George Washington University in Washington, DC; Anthony Joseph Lanman, oltre al work-shop Electronic Camp con Jason Anthony Allen.
Un momento informale sarà l’Aperitivo con gli artisti, ogni giorno alle 19.30 presso il Caffé del Teatro, dove il musicologo Dino Bosco intervisterà gli artisti che saranno a disposizione del pubblico per domande e curiosità.
Ingresso
è possibile la prenotazione online sul sito www.albamusicfestival.com
Amici di Alba Music Festival
La sottoscrizione come Amici di Alba Music Festival include l’ingresso e la prenotazione prioritaria dei posti sia per i concerti a ingresso libero che a pagamento. Per la prenotazione inviare un’email a: simona.dellavalle@smcm.itspecificando per quali date si desidera prenotare. Informazioni su come diventare Amici del Festival sul sito www.albamusicfestival.com
Informazioni
www.albamusicfestival.com
info@albamusicfestival.com
tel. +39.0173.362408